Era stata annunciata per metà giugno ma la gara d’appalto per i lavori anti erosione costiera a Galati Marina ancora non c’è. O meglio dovrebbe essere pubblicata proprio oggi, così è stato annunciato ieri dal commissario regionale dell’ufficio anti dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, ai rappresentanti del comitato “Salviamo Galati Marina”, che ieri hanno protestato di nuovo.
Un’assemblea in un’area emblematica, un giardino privato distrutto dal mare con molti cittadini di Galati Marina e zone limitrofe. Dagli interventi è emerso un malcontento generale per la barriera esistente ritenuta inadeguata e che sta negando la balneazione, impotenza a fronte dei reiterati ritardi burocratici e rabbia per gli ingenti danni, che si teme resteranno solo a carico dei cittadini.
“Ci riteniamo soddisfatti per la partecipazione ottenuta – dice la presidente del comitato, Giulia Ingegneri – e, soprattutto, per aver potuto condividere la notizia ricevuta dal commissario Croce, cioè che il bando della gara d’appalto per la realizzazione del progetto definitivo dei pennelli dovrebbe essere pubblicato lunedì 6 luglio”.
Da qui parte un “Onda Ribelle”, fatta dalla partecipazione dei cittadini, che non solo richiede una messa in sicurezza tempestiva e risolutiva del problema dell’erosione costiera, ma l’impegno delle istituzioni per far tornare a risplendere un paese messo in ginocchio da anni di inefficienze.