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Erosione costiera a Messina, progetti finanziati per 14 milioni. Ma si va a rilento

MESSINA – 3 milioni e mezzo per Galati, 3 milioni per piccoli tratti sulla costa tirrenica, 3 milioni e mezzo per la parte da Casabianca a Tono, 3 milioni e mezzo per la parte da Tono a Mezzana. Sono i progetti anti erosione costiera finanziati a Messina, che dovrebbero proteggere un territorio assalito dalle mareggiate.

Il commissario regionale contro il dissesto idrogeologico, Salvo Puccio, porta buone notizie rispetto a quanto emerso in commissione a Messina nello scorso mese di maggio.

In diversi punti la spiaggia non esiste più o è ridotta al minimo, in altri il mare è arrivato fin sulle strade. Ma a che punto sono questi progetti? E quando verranno realizzati?

GALATI MARINA

La situazione è più tranquilla rispetto al recente passato perché sono stati realizzati due interventi tampone, stralci da 300mila e 700mila euro su un progetto complessivo da 4 milioni e mezzo. Ma c’è, appunto, ancora la parte più grossa da realizzare, 3 milioni e mezzo coi quali rimodulare la barriera e rendere l’intervento definitivo. “Si attende il via libera alla valutazione d’impatto ambientale, poi sarà approvato il progetto esecutivo e si potrà fare la gara d’appalto” – dice Puccio -. Prima di avviare i lavori, insomma, passerà ancora del tempo.

COSTA TIRRENICA

“Lo scorso 10 settembre – prosegue il commissario – la conferenza di servizi ha acquisito tutti i pareri di un progetto già esecutivo, che prevede la rifioritura di barriere e pennelli che il mare ha demolito. Sono diversi piccoli punti lungo tutta la costa tirrenica, da Capo Peloro a Orto Liuzzo, il più grosso a Marmora, dove verrà ricostruita con massi più grossi e definiti la piccola massicciata esistente. Questo appalto potrebbe andare in gara entro ottobre e i lavori sarebbero realizzati in inverno, proprio in coincidenza con la stagione delle piogge, che potrebbe peggiorare la situazione. Se si perderà del tempo, non è escluso che si intervenga prima in emergenza”.

CASABIANCA – TONO – MEZZANA

Sono due progetti stralcio, da 3 milioni e mezzo ciascuno, di un grosso progetto da 10 milioni. “La valutazione d’impatto ambientale è già disponibile, gli stralci sono esecutivi, i progetti sono in fase di aggiornamento prezzi”.

ALTRI PROGETTI

C’è un altro finanziamento, da 400mila euro, per realizzare altre progettazioni esecutive cantierabili nel territorio comunale. Una volta pronti i progetti, si dovranno trovare i fondi per realizzare le opere. “Ci sono poi una serie di schede su altri progetti presentati alla Regione e in fase di valutazione da parte dell’assessorato territorio e ambiente – conclude Puccio -, con l’obiettivo di accendere ai fondi europei del Po Fesr, Piano operativo Fondo europeo di sviluppo regionale.

(Marco Ipsale)