Politica

Erosione costiera a Messina. Via ai lavori a Orto Liuzzo, Rodia e San Saba

Inizieranno domani i lavori di manutenzione delle barriere frangiflutti a Orto Liuzzo, Marmora, Rodia e San Saba. Se ne occuperà la Amec di Santa Venerina, nell’ambito di un appalto da 3 milioni che prevede interventi sulla fascia tirrenica del Comune di Messina compresa tra Ponte Gallo e Acqualadrone.

Già effettuati gli interventi da terra per la messa in sicurezza tramite la collocazione di massi naturali per costituire delle barriere di protezione a Ortoliuzzo – Campanella, Tarantonio, Marmora, Rodia, Giudeo e San Saba, dove i lavori sono in corso. A luglio sono iniziati i lavori a mare che riguarderanno San Saba, Acqualadrone, Mezzana e Rodia. A Ponte Gallo, invece, è stata realizzata una barriera di massi a protezione delle case.

Le attività a mare saranno svolte mediante i motopontoni Wise, Guglielmo e Ulisse Primo della Coedmar di Chioggia (Venezia). L’ordinanza numero 74/2021 della Capitaneria di Porto vieta la pesca, le immersioni e l’ancoraggio, tranne per i mezzi di pubblico servizio.

In particolare, il primo intervento, a Orto Liuzzo, tra le vie Fazzino e Campanella (nella foto principale), riguarda la rifioritura di barriere e pennelli esistenti, secondo le stesse sagome, con massi in pietra naturale mediante salpamento di quelli inabissati ed integrazione con i nuovi massi della stessa forma e tipologia.

L’intervento previsto a Rodia e San Saba

Il secondo intervento, tra i torrenti Tarantonio e Marmora (nella foto principale), il ripristino di pennelli e barriere esistenti con massi naturali.

Stesso tipo di opere anche tra i torrenti Cicerina e Rodia e, a San Saba, tra i torrenti Puccino e Giudeo e Capo Rasocolmo.

L’intervento previsto a San Saba e Capo Rasocolmo