L’Ersu (Ente regionale per il diritto allo studio universitario) opera da sempre in favore degli studenti, con l’obiettivo di “trasformare Messina da Città con una Università a Città universitaria” come afferma il presidente Pierangelo Grimaudo.
Per questo sono due le novità in programma, il corso di preparazione al test di ingresso per Medicina e a tutte le altre facoltà a numero chiuso dell’area Medico Sanitaria e nuovissime Case dello Studente.
“Siamo consapevoli che il numero chiuso spesso comporta difficoltà insuperabili per i candidati che si preparano autonomamente alla prova dei Test d’ingresso molto selettivi. Favorire il diritto allo studio è la missione dell’Ente Regionale per il Diritto allo studio Universitario e, proprio per questo, abbiamo scelto di stabilire una quota di iscrizione a prezzo politico, 400 euro, per tutti quei giovani che intendono prepararsi ad intraprendere gli studi di Medicina e delle altre branche delle professioni sanitarie. Questa scelta non implica però un livello mediocre del Corso di preparazione estivo che incomincerà il 3 luglio. Al contrario, all’economicità della quota di partecipazione si accompagna un eccellente livello dei docenti, tutti provenienti dal mondo dell’Università e della ricerca” spiega Grimaudo.
“Due mesi di full immersion con più di 220 ore di lezioni frontali, seminari di approfondimento e soprattutto, 30 simulazioni di test identici a quelli ministeriali con i quali i corsisti dovranno misurarsi al momento della selezione ufficiale. Per favorire la partecipazione di coloro che si trovano in luoghi lontani per residenza o villeggiatura, il Corso sarà tutto on line e con l’assistenza di un numero adeguato di toutors di grande esperienza nel settore della formazione. Insomma, nessuno sarà lasciato solo in questo percorso di apprendimento” continua.
“Abbiamo una lunga esperienza di più di 10 anni e sappiamo che è molto importante per superare i test ministeriali l’affiancamento giorno per giorno dei nostri corsisti con personale esperto e disponibile ad ogni chiarimento.
La percentuale di successo del 70 % degli ultimi 3 anni ci lascia ben sperare che molti dei corsisti saranno presto studenti della nostra Università di riferimento e siamo quindi ansiosi di potere offrire loro sempre migliori servizi e migliori Residenze, obbiettivo verso il quale tutto l’Ente è teso in uno sforzo di rinnovamento costante”.
“Le Case dello Studente, nel passato tallone d’Achille dell’offerta dell’ERSU Messina, sono al centro della nostra attenzione da quando ci siamo insediati, poco più di un anno fa.Apertura della storica casa dello Studente di Via Cesare Battisti con nuovi 200 posti, per la quale contiamo di andare in gara entro gli ultimi mesi dell’anno. Manutenzione straordinaria di quelle esistenti e possibilmente, nuove Residenze sia in centro città che nella sede distaccata di Noto dove mi recherò il 5 luglio per visitare un prestigioso edificio offerto dal locale Consorzio Universitario. Non più dormitori, ma residenze con spazi comuni per studio, svago e attività culturali in grado di favorire momenti di vita comune, di scambio di esperienze per favorire la creazione di una vera e propria comunità studentesca” conclude Grimaudo.