Scuola

Esami di maturità, per gli studenti reggini prove di ritorno alla normalità?

«In bocca al lupo e auguri di buon lavoro a tutti coloro che questa mattina iniziano gli esami di maturità 2021. Ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale della scuola, alle famiglie e soprattutto ai ragazzi, che in queste ore stanno vivendo uno dei momenti più importanti della loro vita, uno di quelli che ricorderanno per sempre». È quanto scrive il sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, rivolgendosi agli studenti del Reggino e non solo.

«Negli ultimi due anni il mondo della scuola ha subito uno sconvolgimento senza precedenti. La crisi pandemica ha messo tutti noi di fronte ad una situazione certamente inimmaginabile, che ha causato tante difficoltà alla comunità scolastica, in primis agli studenti che hanno subìto, forse più di ogni altro, gli effetti del distanziamento e la mancanza delle relazioni sociali, peraltro in una fase della loro crescita emotiva fondamentale per lo sviluppo delle capacità e delle esperienze relazionali. Gli stessi esami di maturità di quest’anno subiscono ancora gli effetti della crisi sanitaria, con modalità inedite che esigono comunque la massima attenzione nel rispetto delle regole, nella speranza che possano essere le prove generali per il ritorno a quella normalità che tanto ci è mancata in questi ultimi due anni e che speriamo possa presto tornare nel nostro quotidiano».

Aggiunge il sindaco metropolitano: «A tutti gli studenti che a partire da oggi si apprestano a vivere l’esperienza della maturità, voglio rivolgere il mio grazie per lo straordinario senso di responsabilità con il quale sono arrivati a questo appuntamento. Ai docenti, al personale, ai dirigenti scolastici, va il mio più sentito ringraziamento per lo straordinario lavoro che hanno condotto in questo lungo periodo di crisi pandemica – è il grato pensiero espresso dall’amministratore reggino – per consentire ai ragazzi di continuare a vivere il contesto scolastico in condizioni di sicurezza e con la massima serenità possibile. Le esperienze vissute in questi anni, le difficoltà della didattica a distanza e dell’organizzazione precaria nella gestione degli spazi scolastici, le turnazioni e gli orari inconsueti, la drastica riduzione di attività extracurriculari e sportive, il distanziamento fisico durante le lezioni in presenza, le preoccupazioni, il disorientamento e perfino la mancanza dei sorrisi nascosti dalle mascherine, sono state circostanze che mai avremmo immaginato di dover subire. Un periodo difficile che oggi stiamo tentando di lasciarci alle spalle e che voi ragazzi siete riusciti ad affrontare con grande consapevolezza e maturità. Due caratteristiche che, sono certo, saranno fondamentali per vivere pienamente anche l’esperienza degli esami, che inizia oggi, e per le scelte future che vi troverete ad affrontare una volta concluso il vostro percorso scolastico».