SPADAFORA – Giorno di attesa e trepidazione per gli undici studenti del liceo linguistico “Galileo Galilei” di Spadafora che fanno parte della classe finita al centro di un caso nazionale in seguito al provvedimento con il quale sono state annullate le prove dell’esame di maturità. La decisione fece seguito al ricorso dei genitori di un candidato. Domani, mercoledì, è fissata l’udienza del Tar di Catania che poco più di un mese addietro aveva fermato la ripetizione della prova orale di esame degli studenti della classe ad indirizzo linguistico del liceo scientifico “Galilei” di Spadafora, che era stata già fissata per il 20 settembre dall’Ufficio scolastico regionale. Era stata anche nominata una nuova Commissione esaminatrice.
La decisione dell’Ufficio scolastico regionale fu oggetto di un ricorso al Tar da parte di genitori di altri studenti, in virtù del quale il Tribunale amministrativo ha stoppato la ripetizione della prova orale. Domani la Camera di consiglio che tratterà l’istanza cautelare collegiale.
La sindaca di Spadafora, Tania Venuto, lo scorso settembre parlò di “una storia surreale. Conosco quella scuola perché io stessa ho studiato lì ed è sempre stato considerato un ottimo istituto, mi auguro si faccia chiarezza”. Da quando esplose il caso ad oggi gli studenti al centro della vicenda hanno intrapreso un nuovo corso di studi o altre attività, anche lavorative. A loro ed ai loro familiari una eventuale ripetizione dell’esame appare assurda.