Due condanne e due assoluzioni decise oggi pomeriggio dai giudici della seconda sezione del Tribunale nel processo dell’operazione Epistola su una serie di estorsioni a commercianti messinesi e spaccio di droga.
Dieci anni e mezzo di reclusione sono stati inflitti a Giovanni Mastronardo e 7 anni e mezzo a Giuseppe Mastronardo. Assolti per non aver commesso il fatto Marcello D’Arrigo e Mariarosa Scoglio.
L’operazione Epistola, coordinata dal sostituto procuratore della Dda Giuseppe Verzera, il 31 marzo 2007 fece luce su una serie di estorsioni ordinate direttamente dal carcere di Gazzi con lettere e pizzini. I provvedimenti custodiali eseguiti dalla Squadra Mobile erano diretti al presunto boss Marcello D’Arrigo, ed ai fratelli Giovanni e Giuseppe Mastronardo mentre fu indagata nell’inchiesta Mariarosa Scoglio. Al centro dell’operazione il ruolo di Marcello D’Arrigo, in carcere da oltre 16 anni per vari reati e con un condanna per associazione mafiosa nell’ambito del processo Peloritana 1. L’uomo, nonostante la sua reclusione, impartiva ordini dal carcere di Gazzi ai suoi uomini, servendosi di pizzini e perfino di una lettera.