CATANIA – Quasi 100mila partecipanti in 4 giorni. Etna Comics supera le 93mila presenze delle scorso anno e fissa nuovi record con un’edizione, la dodicesima, segnata dalla necessità di ridisegnare degli spazi a causa dei lavori di ristrutturazione che stanno interessando alcune aree del Centro Fieristico “Le Ciminiere”, come il primo e il secondo piano del Padiglione F.
Facendo di necessità virtù, il direttore Antonio Mannino e tutto il suo staff sono riusciti a riorganizzare la distribuzione delle aree tematiche, con soluzioni che, in alcuni casi, si sono mostrate ancora più funzionali rispetto al passato. Ottima, per esempio, ci è sembrata la gestione degli accessi, fluida e senza intoppi nonostante la grande partecipazione.
Va detto però che, pur trovandosi in una posizione molto comoda da raggiungere con i mezzi pubblici (la stazione Fs e la fermata Giovanni XXIII della Metro sono, letteralmente, ad un passo), quella delle “Ciminiere” è una location non più sufficiente a contenere l’enorme crescita della manifestazione. Lo sa bene anche il direttore Mannino, il quale ha “confessato” l’impossibilità di poter ospitare partner internazionali che non avrebbero potuto trovare spazi adatti.
Va in archivio, comunque, una più che buona edizione che conferma Etna Comics come il più grande Festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop nel Sud Italia. Una manifestazione transgenerazionale, con un pubblico di ogni età, da famiglie con bimbi piccoli agli attempati cultori del fumetto. Un evento in cui tutti possono esprimere liberamente se stessi e condividere le proprie passioni senza pregiudizi, in un clima di festa e partecipazione. Ed è questa la sua vera forza.
Miglior chiusura non poteva che essere la tradizionale asta di beneficenza, che ha permesso di raccogliere in totale 10.490 euro grazie alle opere donate dagli artisti. Spicca, tra i disegni battuti all’asta, quello di Zerocalcare, ispirato al manifesto 2024 da lui realizzato in omaggio Luigi Pirandello, aggiudicato per 970 euro. I proventi dell’asta saranno interamente devoluti alla “Locanda del samaritano”, struttura che accoglie le persone senza fissa dimora del territorio.
Presente a Etna Comics anche l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, che espresso il desiderio di realizzare a Catania una biblioteca diocesana, anche a misura di bambino.
Il Cosplay Contest targato Epicos è andato a Martina Campo, con il cosplay di Esmeralda, tratto dal film d’animazione della Disney “Il gobbo di Notre Dame”.
Etna Comics tornerà in anticipo il prossimo anno, per la tredicesima edizione, in programma dal 30 maggio al 2 giugno 2025.
Ricordiamo che fino al prossimo 16 giugno, al Palazzo della Cultura, potranno ancora visitare gratuitamente la mostra “70 anni di tv visti da Topolino”.