La società italiana e la sua lingua: è stato questo il tema dell’incontro che si è tenuto nell’auditorium dell’istituto tecnico industriale “E.Majorana”. A relazionare è stato Francesco Sabatini, linguista e presidente onorario dell'Accademia della Crusca.
Ai lavori, introdotti dal preside Stello Vadalà, hanno preso parte i professionisti dell’Educazione e Istruzione Scolastica del comprensorio.
“La presenza del prof. Sabatini – ha affermato Vadalà – è un onore non solo per questa scuola, ma per tutta la città di Milazzo. Un intellettuale di altissimo profilo, un uomo dotato di umanità e gentilezza che ringrazio tantissimo per avere accettato il nostro invito. Abbiamo promosso questa iniziativa che ha coinvolto anche gli studenti nella consapevolezza che creare opportunità di aggregazione, condivisione e formazione legate al percorso di crescita delle nostre giovani generazioni diventa l’obiettivo costante di un bene comune di primaria importanza”.
Il prof. Sabatini, dopo un excursus storico sull’evoluzione della nostra lingua nei secoli e sugli sforzi dei linguisti e degli accademici di dare unità alla lingua italiana, ha affermato la necessità di “una lingua come strumento di pensiero, organizzazione, progresso e riflessione. Una comunità sociale si serve di una lingua. Una propria lingua bisogna possederla e studiarne la storia”.
“Alla scuola – ha concluso Sabatini – spetta il compito di preparare i ragazzi attraverso il rapporto e il confronto diretto tra docenti e allievi. La scuola ha la grande missione di rendere tutti gli studenti artisti della lingua”.