Si è svolta giovedì 23 Aprile a Monforte San Giorgio la festa di primavera organizzata dal vice Sindaco Basile in occasione della festa del Santo patrono. La piazza IV Novembre si è ornata di farfalle, fiori, nastri colorati, in un clima di gioia per i bambini.
Gli spettacoli hanno avuto inizio con l’ingresso dei piccoli della scuola dell’infanzia di Monforte vestiti da fiori, coccinelle e api che venivano svegliati dalla Fata primavera; ha fatto poi il suo ingresso Gaia Celi, vestita da farfalla gigante che ha eseguito una bellissima danza.
Sono stati poi premiati tutti i ragazzi che hanno partecipato al concorso di poesia “La primavera”; a tal proposito il vice sindaco Basile ha dichiarato che “ i ragazzi vanno tutti incoraggiati e premiati per l’impegno che hanno messo nel preparare le poesie”.
Si è passati poi a consegnare il premio speciale riconosciuto dalla giuria a Manuel Merlino, e poi consegna delle targhe a Francesca Gringeri (terza classificata), Gabriele Zullo (secondo classificato), e Ada Passalacqua (prima classificata). E’ stato poi consegnato dal prof. Scoglio un attestato di riconoscimento al poeta di origini monfortesi Natale Bongiovanni.
Lo spettacolo è proseguito con il saggio di danza artistica con i nastri eseguita dagli allievi della Prof. Provy Munafò e quattro spettacoli eseguiti dagli allievi della scuola di danza di Caterina Trimarchi. Ha chiuso la manifestazione il coro dei ragazzi delle scuole medie che si è formato per questo evento ed è stato diretto dalla Prof. Sara Grosso.
Dopo la manifestazione, sino alle 17 è stato possibile visitare lo stand con le farfalle create nel laboratorio artistico dalla Prof. Munafò mentre i ragazzi sono stati impegnati nel laboratorio artistico che per l’occasione è stato allestito in piazza.
Grande la soddisfazione del vice Sindaco Basile per la riuscita di questa prima festa di primavera: “E’ stato un bellissimo evento in quanto si respirava quel clima di festa e armonia di una comunità unita per festeggiare il santo patrono. E’ stato bello organizzare un evento in cui hanno lavorato ragazzi, mamme, insegnanti, anziani, perché ciò è stato il segnale di una comunità che si unisce per realizzare qualcosa per il paese”