Presentata questa mattina alla Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, alla presenza di Ugo Magno, presidente del comitato promotore Sabir, e di Caterina Pastura, Gigi Spedale del comitato promotore Sabir, con l’assessore alla Cultura e Spettacolo Daniela Ursino, la III edizione di SabirFest, cultura e cittadinanza mediterranea, che quest’anno si svolgerà in due città: Messina e Catania. Dal 6 al 9 ottobre a Messina, tornerà, nella Galleria Vittorio Emanuele, la rassegna editoriale Sabirlibri, allestita grazie alla partecipazione delle case editrici di tutta Italia che, oltre a i propri titoli e le novità, proporranno diverse presentazioni con gli autori. Strettamente connessa all’area libri – tra la Galleria Vittorio Emanuele e il Monte di Pietà – si svolgerà SabirFestival, con un ricco programma di incontri, laboratori, performance teatrali, documentari, tavole rotonde, che include anche gli incontri di SabirMaydan, e la III edizione del Forum sulla cittadinanza mediterranea, a cura del Cospe di Firenze, che continua il suo percorso di formazione e di informazione in dialoghi aperti al pubblico e seminari per addetti ai lavori con attivisti e intellettuali provenienti da paesi diversi. SabirFestival quest’anno propone come tema guida, a Messina “Vuoti di memoria”: approfondire l’importanza della memoria come esperienza, come pratica individuale e sociale. Un invito a porsi dall’altra parte dello specchio e a considerare il peso della rimozione e della negazione che investono il passato, il presente e il futuro dei popoli del Mediterraneo. Subito dopo, dal 13 al 16 ottobre 2016, toccherà a Catania rappresentare lo spirito di condivisione e di contagio culturale che anima SabirFest.
A inaugurare SabirFest 2016, giovedì 6 ottobre alle 18 al Monte di Pietà, sarà il filosofo e sociologo francese Edgar Morin, che insieme ad André Azoulay, economista e uomo politico di primo piano in Marocco, Mehrez Drissi, attivista culturale, presidente del Forum El-Jahedh, padre Felice Scalia e Gianluca Solera del Cospe, rifletterà sul futuro dell’identità e dell’integrazione mediterranea. Una preziosa occasione per i giovani lettori si confermano poi i “colpi di fulmine”, previsti tra gli scrittori Bruno Arpaia, Shadi Hamadi, e gli studenti liceali delle scuole di Messina,
Cortometraggi e lungometraggi dal Mediterraneo per la sezione visioni diScordanti, con alcune importanti prime visioni e anteprime: il lungometraggio “… Messina” del regista tedesco Benjamin Geissler, in collaborazione con l’associazione culturale Italo-Tedesca, il lungometraggio “Salata Baladi” di Nadia Kemal, realizzato nel 2007 ma proposto per la prima volta in Italia, e ancora, in collaborazione con il progetto di ricerca Transnationalizing Modern Languages: Mobility, Identity and Translation in Modern Italian Cultures “Porto il velo, adoro i Queen”, documentario di Luisa Porrino. E ancora per la sezione diScordanze teatrali, sia a Messina che a Catania, in prima nazionale, in scena “Trinacria sulla luna. Pitrè senza gravità” testo e regia di Gaspare Balsamo; quattro in tutto gli spettacoli per la sezione messinese. A Catania, tra i protagonisti, il regista e attore Vincenzo Pirrotta, che presenterà anche il suo romanzo Guasta Semenza sia a Messina che nella città etnea. L’omaggio ad Angelo Tripodo, musicista messinese recentemente scomparso, impreziosirà la prima giornata del SabirFest a Messina incentrata in tre diversi incontri sulle alternative economiche, il ruolo dei media alternativi e i conflitti nel mediterraneo e sulla proiezione delle anteprime del regista Davide Vigore e dei documentari da Terra di tutti film festival.
Sabato 8 ottobre, alle 15, una visita speciale al Museo Regionale di Messina sarà guidata Silvio Perrella, ad attendere i visitatori invece Gianfranco Anastasio, artista messinese, che con gli ospiti affronterà il tema del rapporto tra arte e