Il presidente della Lega Navale di Messina, dott. Luigi Albanese ha invitato i giovani presenti "all'amore e alla passione verso il mare attraverso attività sportive e altro" annunciando inoltre che la regata segna l'inizio della stagione velica mentre, da buon anfitrione, Ivo Blandina, Presidente della Camera di Commercio di Messina e Amministratore della COMET SPA,ha parlato di Infrastrutture in Sicilia a servizio della logistica e della mobilità, sottolineando come "per me sia un onore parlare di logistica, di trasporti e di mare in quanto ex alunno del Nautico".
La preside Maria Schirò ha tenuto ad evidenziare "che la logistica è un settore in crescita. Il territorio ha bisogno di nuove figure professionali. Oggi la logistica tocca tanti settori da quello economico a quello industriale. Si tratta di un macrosettore che ha bisogno di figure professionali. Con la riforma Gelmini del 2010 – ha continuato la dirigente – abbiamo sezione e articolazione del settore logistico. Oggi circa 50 ragazzi sono pronti a spendere queste competenze. Il perito di logistica è una risorsa per le aziende per far ripartire il motore della competitività. Ecco spiegata la presenza quest' oggi di relatori di spessore che spieghino l'importanza di questo ambito professionale".
Interessante il contributo della professoressa Elda Turco Bulgherini, presidente della Associazione Italiana di Diritto della Navigazione e dei Trasporti – docente ordinario di diritto della navigazione presso l'Università di Roma Tor Vergata che ha presentato le nuove prospettive di formazione professionale nell'ambito della navigazione, trasporti e logistica, spiegando l'importanza della Logistica per l'economia italiana.
"L'italia – ha esordito la docente – non deve rimanere fuori dai progetti che riguardano le grandi infrastrutture. Sprechi, ritardi e normative insoddisfacenti si sono accumulati nel passato. Nel 2017 il settore marino è cresciuto del 7.1 % rispetto al 3% del 2016. Da sempre il mare è stato un fattore di crescita economica che tocca territori limitrofi. Emerge dunque sempre di più la necessità della formazione di una figura professionale adeguata". Quindi nell'analizzare gli aspetti professionali e giuridici della questione, la professoressa Bulgherini ha invitato tutti a "saper cogliere le potenzialità dell'economia digitale importante per la formazione dei giovani attraverso percorsi di alternanza scuola lavoro. C'è bisogno di professionalità. Il diritto marittimo – ha chiosato ancora la docente – deve tendere a garantire protezioni come la tutela dell'ambiente, della salute, bisogna coniugare la protezione dell'ambiente con lo sviluppo economico. I trasporti sono strumento di globalizzazione. Circa il 90 % delle merci naviga per mare. Il mercato deve adattarsi attraverso un sistema integrato dei trasporti." La relatrice ha quindi invocato maggiore sensibilità politica verso questo settore "perchè – ha tuonato – certe scelte avvengono con grande ritardo. Esiste la necessità di ricorrere a un servizio trasporti che faccia ricorso ad una logistica sostenibile. Occorrono iniziative collaterali al trasporto. Specializzazione di figure professionali consapevoli delle filiere produttive. Modelli organizzativi all'avanguardia. Profili professionali individuati e rafforzati". E siccome "oggi il trasporto su gomma e su strada è diventato quello meno sicuro, appare necessario favorire autostrade del mare con conseguente decongestionamento del traffico. Purtroppo oggi in Italia mancano le infrastrutture adeguate.. manca l'intermodalita' fra i vari sistemi di trasporto. Le autostrade del mare vanno in direzione della blu economy. La conferenza di oggi va in questa direzione. Rimbocchiamoci le maniche – ha concluso – e buona navigazione a tutti".
Francesca Pellegrino, docente ordinario di diritto della navigazione dell'Università degli Studi di Messina nel suo intervento sull'evoluzione della Logistica ha voluto ricordare che questa disciplina "nasce durante il secondo conflitto mondiale, con competenze nate in campo militare poi trasferite in ambito civile e imprenditoriale. Riservata dunque inizialmente a pochi segmenti , poi estesa ai vari ambiti. Oggi la Logistica ricopre ruolo globale nell' accompagnare le varie fasi della catena produttiva. Il porto – ha continuato la docente – ha funzione di accesso al territorio. I porti italiani hanno posizione strategica, sono il baricentro del Mediterraneo, ma tutto ciò va sfruttato, ottimizzato. Serve capacità di intercettare i flussi commerciali. Ecco perchè – ha concluso – la Logistica è un settore centrale nella catena economica".
Il vice presidente della Camera di Commercio Italo Maltese, Stanislao Filice che nell'evidenziare che "raggruppiamo 200mila imprenditori italiani", ha definito il Mediterraneo " un bacino naturale di logistica. Autentica ricchezza. Commercio e internazionalizzazione sono per noi motivi di arricchimento e in questo senso il ruolo della Camera di Commercio è fondamentale". Filice ha sottolineato l'unicità del sistema italiano anche se "Malta – ha aggiunto – propone un modello perfetto funzionante e produce il doppio dei turisti rispetto alla Sicilia. Questo vuol dire che il nostro sistema d'impresa non funziona bene".
Il Direttore della Dogana di Messina, Ivan Santi Spina, ha presentato la catena logistica e le semplificazioni nel processo di sdoganamento, tra le quali c'è sicuramente la telematizzazione dei controlli, aggiungendo che "grazie alle politiche di semplificazione, l'Italia oggi è al primo posto per i costi di sdoganamento".
Il Segretario Generale dell'Autorità Portuale di Messina, Ettore Gentile ha affrontato il tema "La Zona Economica Speciale (ZES) del Sistema portuale di Messina Tremestieri e Milazzo. Infine del sistema di monitoraggio del traffico marittimo nell'area dello Stretto di Messina ha parlato il Comandante in II C.F. (CP) Capitaneria di Porto di Messina, Rosario Marchese, soffermandosi su VTMIS (Vessel Traffic Management Information System) e gestione portuale e tracciando un excursus giuridico sul VTS (Vessel Traffic Service).
Tra gli Istituti presenti, oltre al Caio Duilio, anche l'I.I.S. Duca degli Abruzzi di Catania, l'I.I.S. "A. Vespucci" di Gallipoli, l'I.I.S. "G. Caboto di Gaeta e l'I.I.S. "Leonardo da Vinci" di Milazzo.