Nell’ambito delle iniziative formative di questo nuovo anno scolastico, l’Ufficio Insegnamento Religione Cattolica dell’Arcidiocesi di Messina, nella fase iniziale del corrente Anno Scolastico, si è impegnato a organizzare un evento/festa per gli alunni e i docenti di Scuola Secondaria di primo e secondo grado del territorio cittadino.
L’evento si è agganciato all’esperienza dell’Anno Giubilare della Misericordia ancora in corso. L’iniziativa – coordinata dal Prof. Giorgio Infantino, docente dell’I.I.S. “Verona-Trento” – è stata dedicata agli studenti delle scuole messinesi ed ha avuto l’obiettivo di guidare e sensibilizzare i giovani ai valori umani, sociali e religiosi annunciati da questo evento straordinario.
La manifestazione ha avuto luogo stamattina nella Basilica Cattedrale di Messina, alla presenza del Direttore Mons. Michele Giacoppo e di Don Nico Rutigliano (Opera Don Guanella) che ha introdotto e relazionato il tema della giornata.
Ai presenti sono stati illustrati i segni che caratterizzano il Giubileo, facendo particolare riferimento al significato della “Porta Santa”. Tutti i convenuti sono stati, infatti, accolti nel piazzale antistante il Duomo per varcarne la Porta principale. Tale gesto rimanda, simbolicamente, alla porta della propria scuola che, giornalmente, gli alunni varcano per crescere, conoscere, formarsi e costruire il proprio domani.
Il tutto ha voluto offrire un’esperienza didattico/pedagogica nella quale ogni discente è stato invitato a riflettere sul proprio cammino da compiere come singolo e insieme agli altri.
L’iniziativa è stata, inoltre, animata da numerosi alunni appartenenti a diversi Istituti ed ha avuto lo scopo di aiutarli e orientarli a fare esperienza di questo avvenimento straordinario. Ai convenuti, infatti, è stato consegnato un Tau di legno come segno della Misericordia: un segno che invita ad attingere a questo dono, a scendere in profondità, a mettersi-in-ricerca, acquisendo la consapevolezza di avere bisogno di misericordia principalmente verso noi stessi e verso gli altri. Anche questa è formazione.