“Messinambiente rischia di fermarsi”. E’ l’allarme lanciato qualche giorno fa dal commissario Armando Di Maria, in merito alla sempre precaria situazione aziendale. La società attende che a giorni il Comune incassi i trasferimenti statali e regionali, soprattutto per pagare i fornitori che, se smettessero di pazientare, non darebbero più i mezzi necessari per proseguire la raccolta.
Di Maria sta allora lavorando giornalmente, incontrando i fornitori, per chiedere di continuare a offrire i servizi, nonostante i pagamenti tardino ancora ad arrivare: “Per il momento abbiamo scongiurato il problema gasolio e la raccolta può proseguire. Speriamo che si eviti anche lo sciopero previsto per martedì 18, considerato anche che al momento i lavoratori non sono in arretrato con gli stipendi. Mi rendo conto però che c’è un malcontento generale perché, di questo passo, il futuro resta ancora un’incognita”. (Ma. Ip.)