Il candidato sindaco di Nuova Alleanza è Gianfranco Scoglio. Gli ex An hanno rotto gli indugi, anche alla luce del commissariamento del coordinamento provinciale del Pdl (affidato a Germanà e Mancuso), finora guidato da Giuseppe Buzzanca. Nei prossimi giorni la conferenza stampa ufficiale, ma non ci sono più dubbi, il gruppo Nania-Buzzanca punta sull’ex city manager e più volte assessore Gianfranco Scoglio. Un ampio comunicato di Nuova Alleanza sancisce la rottura del centro-destra nella corsa alle amministrative ed indica nel “Piano Strategico Messina 2020”, cavallo di battaglia di Scoglio il programma per guidare Palazzo Zanca verso la rinascita. Ma c’è di più, perché secondo gli ex An la prova che l’ex City manager è il candidato ideale è nell’approvazione, lo scorso 15 aprile , da parte del Consiglio comunale, proprio di quel Piano strategico, segno questo, secondo Buzzanca e i suoi, che persino il centro-sinistra ha riconosciuto la validità e potenzialità del progetto. Davvero un peccato quindi che il Consiglio abbia approvato il Piano il 15 aprile, se lo avesse fatto un paio di giorni prima Scoglio poteva benissimo essere il candidato alle primarie del centro-sinistra del 14 aprile, per gli ex An, che a lungo hanno chiesto al centro-destra un’analoga forma di consultazione…..
“Il Piano strategico Messina 2020- si legge nel comunicato- è il primo reale strumento di programmazione che ha delineato le strategie di rilancio della città attraverso un percorso di concertazione che ha coinvolto le categorie imprenditoriali, le forze sociali ed i cittadini. Il Piano individua alcune infrastrutture ed il metodo di lavoro per definire il ruolo della Città e proiettarla nell’Area dello Stretto e nel bacino del mediterraneo, a prescindere dalla realizzazione del Ponte”
Nuova Alleanza ricorda come siano già stati redatti alcuni importanti progetti, in parte finanziati come il nuovo porto di Tremestieri, che potrebbero portare risorse comunitarie senza dover passare dalla burocrazia regionale e nazionale.
Il progetto punterebbe ad attrarre nuovi investimenti ed a creare posti di lavoro, servizi, infrastrutture, sviluppo.
“Innovazione e tecnologia consentiranno- prosegue la nota firmata da Nania, Formica e Buzzanca- ai messinesi di godere di servizi d’eccellenza in una città a misura d’uomo, utilizzando le risorse naturali e attuando nuove politiche di crescita nei settori delle energie rinnovabili, della cantieristica, dell’artigianato, del turismo”.
La frecciata, inevitabile arriva subito dopo, con una considerazione che affonda le radici nel 2008, quando, a dire di Buzzanca, Nania e Formica, il Pdl, al momento d’individuare i candidati alla guida di Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni, scelse Buzzanca e Ricevuto “opponendosi alle logiche romano centriche”.
Gli esponenti di Nuova Alleanza sottolineano d’essersi aspettati scelte diverse da parte del partito. Evidentemente sono ormai lontani i tempi in cui l’asse Garofalo-Buzzanca funzionava ed anzi il parlamentare era tra i più strenui difensori del sindaco (per la verità anche in questi giorni Garofalo non ha mai usato toni accusatori nei confronti dell’ex primo cittadino, tutt’altro). Gli ex An ribadiscono d’aver più volte avanzato l’ipotesi di primarie e confronto come unico metodo per arrivare ad una candidatura condivisa scelta tra le disponibilità registrate come Isgrò, Mazzeo, Marullo, Scoglio e Garofalo.
“Condividiamo il programma ed il progetto di città proposto da Gianfranco Scoglio – conclude il documento- che rappresenta per noi il Sindaco capace di realizzare programmi e progetti di indiscutibile valore, condivisi dall’intero centrodestra e, da ultimo, anche dal centrosinistra che approvando in Consiglio Comunale il 15 aprile il documento finale, già validato dalla Regione e dagli organismi comunitari, hanno, di fatto, sancito che le idee, i programmi, i progetti camminano con le gambe degli uomini capaci. Anche per questi motivi Nuova Alleanza ha deciso di sostenere insieme alla società civile la candidatura a Sindaco Gianfranco Scoglio, perché sa cosa fare per Messina”.
Il dado è tratto, sembra difficile con questi toni che si possa ricomporre il centro-destra sul nome di Garofalo o su ipotesi di equilibri tra le due aree che sembrano al momento lontanissimi.
Stando così le cose nei prossimi giorni sarà presentata ufficialmente la candidatura di Gianfranco Scoglio ed il centro-destra arriverà diviso al primo turno.
Rosaria Brancato