Lo avevano già annunciato ieri rimanendo in sit-in per tutta la mattinata davanti quella che nelle speranze doveva essere la loro sede lavorativa. Le guardie giurate ex Detective hanno iniziato una protesta che andrà avanti a oltranza, almeno fino a quando non avranno un impegno concreto e non le solite promesse a cui non sono mai seguiti fatti.
Anche oggi si sono ritrovati davanti la sede dell’istituto di vigilanza Ksm, in via San Camillo, proprio all’angolo di piazza Unione Europea, per continuare a tenere accesi i riflettori sulla loro vertenza. Si sono anche attrezzati meglio. Hanno sistemato un gazebo con delle sedie per ripararsi, si sono dati un “tetto sulla testa” perché temono che la protesta non finirà a breve. Insieme a loro la sindacalista dell’Orsa Francesca Fusco che già ieri pomeriggio ha richiesto un incontro alla dirigenza dell’Istituto ma senza ottenere risposta.
Oggi i lavoratori e la sindacalista hanno “bloccato” il Direttore della Ksm di Messina Giuseppe Messina per chiedere ascolto ma soprattutto i motivi per cui l’istituto, che negli anni aveva garantito la riassunzione degli ex Detective, abbia nel frattempo assunto personale ex novo senza qualifiche ed esperienza lasciando a casa i 37 licenziati dal 15 dicembre 2011. Oggi sono tutti in mobilità, a dicembre però scadrà anche questo ammortizzatore sociale. L’Orsa ha chiesto aiuto anche al Prefetto, chiedendo un incontro affinché la vertenza torni sui tavoli prefettizi. Loro, nel frattempo, non si muoveranno da lì.