Dismissione patrimonio immobiliare del comune, si lavora su più fronti

Si terrà il 12 dicembre, alle ore 10, il pubblico incanto per la vendita di cinque lotti immobiliari, gli ex Magazzini generali (5 milioni 430 mila), gli ex silos granai (12 milioni e 77 mila euro), la cui precedente asta è andata deserta, il terreno adiacente al torrente Trapani (55mila e 800 euro), ex Amam Gravitelli (960 mila) e l'ex scuola Gesso stazione (16 mila euro). I bandi rientrano nel programma di alienazione del patrimonio comunale avviato dall’Amministrazione Buzzanca.

Il compendio immobiliare degli ex Magazzini Generali di via Luigi Rizzo, per la prima volta all'asta (destinazione B1, 12.000 metri cubi), è costituito da un fabbricato e da due elevazioni fuori terra, oltre al piano interrato, ed ha forma planimetrica rettangolare delle dimensioni di circa 60×21 metri. E' previsto un progetto di demolizione e ricostruzione di un fabbricato a sette elevazioni fuori terra, più seminterrato, per il quale la Commissione Edilizia Comunale, nella seduta del 21 ottobre 2010 n. 4420/1, ha espresso parere favorevole di conformità allo strumento urbanistico, e la Giunta municipale con delibera n. 1039 del 3 novembre scorso ha approvato il progetto in via amministrativa. Il progetto preliminare prevede il cambio della destinazione d'uso da magazzini generali ad attività commerciali e/o direzionali e residenziali, tramite la sostituzione dell'edificio esistente con un fabbricato di nuova costruzione.

Per gli ex silos granai, i tecnici comunali hanno redatto un progetto di valorizzazione e di riqualificazione di un’area tanto centrale quanto degradata della città, ma certamente di pregevole interesse, ubicata tra la vie Savoca e Valore, e per un breve tratto confinante anche con Piazza della Repubblica. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio residenziale con parti commerciali, ristoranti ed aree di parcheggio per una volumetria complessiva di oltre 44.000 metri cubi oltre volumi tecnici. Il bene viene posto in vendita corredato di progetto approvato dai competenti uffici, avviando così un’operazione di riqualificazione e recupero urbanistico a costo zero per la città di Messina.

Altro bene che andrà in vendita è costituito da un appezzamento di terreno nei pressi del torrente Trapani, di modeste dimensioni, limitrofo ad altro già venduto in una delle precedenti aste pubbliche. La vendita di questo cespite è comunque strategica e consentirà di portare avanti un ulteriore progetto di riqualificazione di un’altra area degradata, quella del cosiddetto pozzo Marullo. I tecnici del Comune stanno studiando la possibilità di realizzare un’area a verde attrezzato che confinerà con il terreno in vendita, e servirà a recuperare una zona priva di servizi specifici oltre che a creare uno spazio di protezione civile in caso di calamità in una zona che, negli ultimi tempi, è stata attenzionata per i gravi problemi di natura idrogeologica a causa dell’intensa edificazione.

Altro bene in vendita, già dotato di progetto di valorizzazione ed approvato dalla Commissione Edilizia Comunale, è l’area ex AMAM di Gravitelli, un compendio immobiliare dove è stata prevista la realizzazione di una struttura sanitaria privata, nella quale è possibile realizzare una clinica o un centro per anziani, o qualsiasi altra attività compatibile con la specifica destinazione urbanistica. Altro bene che andrà in vendita nella stessa occasione è la ex scuola di Gesso Stazione, un vecchio immobile di circa 100 metri quadrati con annessa corte esterna.