Scintille nel Salone degli Specchi tra il parlamentare di Forza Italia Nino Germanà e il sottosegretario all’economia Alessio Villarosa durante l’incontro del pomeriggio sulle sorti delle ex Province e del prelievo forzoso.
Villarosa, dopo aver ricordato come la Sicilia sia terra con un’alta percentuale di disoccupazione e con gravi criticità nel settore dei trasporti e delle infrastrutture ha poi dichiarato: “L’unica soluzione che possiamo trovare è dividere a metà i 110 milioni di euro con la Regione e lunedì avrò un incontro con il ministro per sapere se è possibile procedere con lo stanziamento di 55 milioni. Per quanto riguarda la proposta di legge che riguarda l’eliminazione del prelievo forzoso non è realizzabile perché servirebbe la copertura di 1200 milioni e non ci sono”. Anche sulla soluzione normativa il sottosegretario ha visto un percorso ad ostacoli “non possiamo abusare della decretazione d’urgenza e non possiamo inserire dentro il decreto sul Reddito di cittadinanza norme troppo diverse”. Villarosa ha quindi fatto appello alla deputazione al di là di ogni partito per trovare una soluzione legislativa che comunque non sarà di immediata applicazione.
Parole che hanno fatto saltare dalla sedia Nino Germanà, che già da luglio ha presentato una proposta di legge per l’eliminazione del prelievo forzoso, norma che è all’esame della Commissione Bilancio da ieri: “Voi siete al governo e da chi rappresenta il governo stasera mi sarei aspettato risposte, non rinvii. Vedremo lunedì se troviamo i soldi, vedremo tra un paio di mesi la legge. Chi è al governo deve trovare le soluzioni non parlare dei treni che arrivano in ritardo. Tocca a voi risolvere le emergenze. Da parte mia continuo a mettere a disposizione la proposta di legge, che a mio giudizio è l’unica strada per risolvere il problema e sono pronto a ritirare la mia firma. Fatelo vostro, ma non venite qui a parlare da opposizione, siete voi al governo e nel decreto sul Reddito di cittadinanza potete inserire anche questa legge”.
Mentre la Sala contestava Germanà, il sottosegretario Villarosa ha detto: “Io non rispondo e non sono qui per fare polemica, ma dovete individuare le coperture di una legge quando presentate una proposta. Per abolire il prelievo forzoso occorrono 1200 milioni”