Dopo 7 anni si va verso la soluzione delle famiglie che vivono dentro le ex scuole. Entro la fine del mese di luglio infatti le famiglie che alloggiano nelle ex scuole di Catarratti, della Pietro Donato e della ex Ugo Foscolo avranno finalmente un’abitazione dignitosa in cui vivere. Soluzione agevolata dal fatto che quasi tutti i nuclei familiari sono collocati utilmente nei primi posti della graduatoria ERP.
E’ quanto emerso lunedì scorso dal tavolo tecnico che si è tenuto tra l’assessore ai servizi sociali Alessandra Calafiore, il dirigente Salvatore De Francesco, le organizzazioni sindacali Si Cobas e Unione inquilini. L’assessore si è impegnata entro un mese e mezzo a mettere la parola fine ad una vicenda che risale al 2013, alle prime occupazione delle ex strutture scolastiche rimaste abbandonate. Alcune famiglie, in situazione di grande disperazione e in attesa di risposte che però negli anni non sono arrivate, hanno occupato i locali delle ex scuole.
La vertenza casa ha caratterizzato gli ultimi anni ma con soluzioni tampone, come la stipula di comodati d’uso adottata dalla giunta Accorinti in attesa che si reperissero nuovi alloggi sociali. La situazione si è poi paralizzata peggiorando la vita degli inquilini nelle strutture. Il Covid ha ulteriormente aggravato la situazione al punto che sia il Garante per l’infanzia Angelo Fabio Costantino che i consiglieri comunali Alessandro Russo e Cristina Cannistrà, raccogliendo l’urlo di disperazione dell’Unione inquilini, hanno chiesto l’intervento delle istituzioni. La risposta non si è fatta attendere da parte della prefetta Maria Carmela Librizzi, che ha valutato le oggettive condizioni di estrema precarietà e disagio. Si arriva così al sopralluogo del 15 giugno ed alle decisioni che l’assessore Calafiore ha preso relativamente ai tempi ed all’individuazione dei nuovi alloggi. Entro fine luglio, ha assicurato l’assessore Calafiore, tutte le ex scuole saranno svuotate e le famiglie avranno nuovi alloggi.
Soddisfatta l’Unione Inquilini: “Dal 2013 ad oggi è stato un percorso caratterizzato da una forte carica conflittuale attraversato a cavallo della scorsa e della nuova amministrazione comunale. Ci teniamo a ricordare l’impegno dei consiglieri comunali Alessandro Russo e Cristina Cannistrà e del Garante per i minori, Fabio Angelo Costantino che, nelle specificità dei propri ruoli istituzionali, in questi mesi, non hanno fatto mancare il loro sostegno ed il loro apporto umano per garantire i diritti sociali delle famiglie e soprattutto dei minori presenti nelle scuole. Ci possiamo ritenere soddisfatti dell’accordo finale raggiunto con l’Amministrazione in queste ore, frutto indubbiamente di anni di lotta in questa città per garantire il diritto all’abitare. Vogliamo porre la parola fine a questa lunga vertenza e per questo vigileremo affinché nessuna famiglia resti indietro. Il nodo centrale delle nostre rivendicazioni tuttavia resta in piedi: in questa città migliaia di nuclei familiari vivono un forte disagio abitativo, sociale ed il potenziamento dell’offerta di alloggi sociali per i messinesi è senza alcun dubbio l’obiettivo primario per cui continueremo a lottare”.