MESSINA – Continua a far discutere l’operato del presidente Sciotto nella gestione del Messina, dopo il rifiuto dell’offerta di Mannino mai comunicato ufficialmente, arriva un’altra non comunicazione al diretto interessato, il vecchio allenatore Ezio Raciti, che dice di aver saputo dell’incarico a Modica, come tutti, via social.
Il mister delle due salvezze consecutive, premettendo che il suo “non vuole assolutamente essere un messaggio denigratorio o polemico”, si aspettava “almeno una chiamata di cortesia” che a quanto pare non c’è stata. E al tempo stesso ha voluto un momento per ringraziare chi è stato sempre al suo fianco e salutare tutti, dai calciatori più iconici della sua gestione ai tifosi “cuore pulsante di una passione che non conosce nessun ostacolo”.
Per due volte chiamato a salvare il Messina dopo un inizio di stagione pessimo il catanese Ezio Raciti riesce a salvare la squadra mantenendo la categoria. Nella stagione 2021/2022 lo fa direttamente, in quella conclusa qualche mese fa 2022/2023, dopo una rimonta dall’ultimo posto e aver sfiorato la salvezza diretta lo fa ai playout contro la Gelbison.
Raciti nel suo messaggio di addio si dice rammaricato anche per non aver mai avuto la possibilità di guidare la squadra da inizio anno, un’ipotesi che in realtà era stata ventilata in vista della prossima stagione, ma che alla fine non si concretizzerà e probabilmente il tecnico catanese l’avrebbe meritata per quanto ha dovuto anche sopportare in una situazione molto complicata.
Raciti fa riferimento ai numeri, nelle sue due gestioni alla guida del Messina ha raccolto in totale 15 vittorie, 12 pareggi e 10 sconfitte. Facendo velocemente una media sulle 37 partite giocate sono arrivati 57 punti, una media di un punto e mezzo a partita (1,54). Aggiungendo l’appendice playout di maggio 2023 sono 39 partite giocate e 60 punti, media 1,53.
Un campionato intero è composto da 38 partite e con 57/60 punti punti nel girone C, sia nello scorso anno che in quello precedente, il Messina avrebbe terminato addirittura in zona playoff. Con Raciti in panchina il Messina ha registrato nel 2021/2022: 7 vittorie, 6 pareggi, 6 sconfitte; mel 2022/2023: 8 vittorie, 6 pareggi, 4 sconfitte, aggiungendo i playout 9 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte.
“Volevo approfittare di questo spazio (l’unico a disposizione viste le circostanze) per salutare Messina.
Ho appreso come tutti voi via social la decisione del presidente Sciotto di mettere sotto contratto un altro allenatore. Non nego che mi sarei aspettato almeno una chiamata di cortesia visti i continui e proficui confronti avvenuti nei giorni precedenti, utili (almeno sulla carta) a costruire una squadra ambiziosa e all’altezza del suo popolo. Mentirei anche se vi dicessi che, dopo due salvezze da subentrato e circa 60 punti conquistati sul campo con una media da playoff, non sentissi dentro di me il desiderio di poter finalmente guidare la squadra dall’inizio ma si sa, nel calcio a decidere è sempre chi siede al comando.
Il mio però non vuole assolutamente essere un messaggio denigratorio o polemico. Desidero anzi ringraziare tutti coloro che sono sempre stati al mio fianco: il magazziniere Cirino, il preparatore atletico Restuccia, lo staff medico, i fisioterapisti ed in generale ogni singola persona che mi ha fatto sentire a casa in questi anni.
Capitolo decisamente a parte lo meritano i miei ragazzi: uomini prima che calciatori. Lottare insieme per un obiettivo ci ha uniti, la visione sincera e priva di maschere della vita umana ci ha resi ancora più vicini. Menziono Nino Ragusa, Ermanno Fumagalli, Olly Kragl, Lamine Fofana ed Ibou Balde ma includo nel discorso tutti i ragazzi passati sotto la mia gestione. Hanno fatto tanto per me e per questi colori, non li dimenticherò.
Grazie, infine, a voi tifosi: cuore pulsante di una passione che non conosce nessun ostacolo. Ho esultato, ho pianto, ho fatto qualche errore e perso qualche notte ma sappiate che non mi pentirò mai di aver dedicato a questo progetto ogni energia possibile.
Ciao Messina, ti porterò nel cuore.
Mister Raciti”