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Faccia a faccia tra De Luca e l’ex giunta Accorinti il 16 novembre? De Cola declina l’invito

MESSINA – Per il sindaco Cateno De Luca, la sua relazione sul primo anno di mandato merita di essere approfondita con varie categorie della città e non solo con il Consiglio comunale, dove ha l’obbligo di approdare per legge.

Ieri pomeriggio , il primo cittadino ha quindi inviato ai vari soggetti un invito formale e ufficiale, informandoli delle date dei confronti che lui stesso ha stabilito: sabato 26 ottobre, alle ore 11 nel Salone delle Bandiere, sarà la volta delle organizzazioni sindacali; mercoledì 30 ottobre, stessa ora e stesso luogo, il confronto sarà con i giornalisti; sabato 16 novembre dovrebbe invece svolgersi, sempre nel delle Bandiere del Comune di Messina, il faccia a faccia con l’ex giunta Accorinti, con cui in questi quasi 15 mesi non sono mancati ripetuti botta e risposta a distanza. E non certo dai toni amichevoli. Tuttavia, il condizionale è d’obbligo, perché la partecipazione dell’ex sindaco e degli ex assessori non è affatto scontata . C’è già, per la verità, una prima defezione ufficiale: quella di Sergio De Cola.

L’ex assessore all’urbanistica spiega in una nota le motivazioni che lo inducono a non essere presente.


Esibizioni di questo tipo non sono nell’interesse della città

«In merito all’invito – scrive – sono come sempre disponibile ed interessato a confrontarmi con chi oggi amministra se questo può essere utile alla città, per approfondire o chiarire quanto da me fatto nella mia qualità di assessore anche se tutto è ormai inequivocabilmente documentato in atti formali. Al tempo stesso devo però confermare che non ho mai avuto e continuo a non avere, il minimo interesse a partecipare a strane rappresentazioni pubbliche con le tifoserie schierate per guadagnare o perdere un applauso o qualche like. Esibizioni di questo tipo non sono nell’interesse della città e rappresentano il peggior modo di fare politica, quello dove tutto viene spettacolarizzato a fini personali e non per discutere e affrontare i problemi della città».

Amministrare è una cosa seria

«Sono convinto– continua De Cola – che amministrare sia una cosa seria a cui dedicarsi con il massimo impegno nei modi adeguati e nelle sedi deputate. Quindi confermo la mia piena disponibilità a discutere dei temi di cui mi sono occupato, nei modi e nei luoghi previsti per approfondire, valutare e decidere sull’azione amministrativa: Il Consiglio Comunale o le Commissioni Consiliari competenti per tema; in quelle sedi il confronto si svolge in base a regolamenti, i consiglieri presenti possono avere contezza del dibattito, trarre le loro conclusioni ed eventualmente tenerne conto nelle loro azioni successive, la stampa è presente e può informare la città e anche il pubblico se lo desidera può essere presente».

Com’ è chiaro dalla sua lettera, l’ex amministratore non chiude definitivamente le porte all’attuale sindaco, anzi conferma la sua disponibilità al confronto, purché questo avvenga nelle sedi istituzionali, cioè Consiglio comunale o commissioni.

Cosa faranno Accorinti e gli altri assessori?

Per il momento , questa è la posizione personale di De Cola. Chissà se anche i suoi ex colleghi di giunta sposeranno questa tesi oppure si presenteranno nel Salone delle Bandiere sabato 16 novembre o declineranno anche loro l’invito con altre giustificazioni.