Si sono affrontati pubblicamente più volte, con minacce ed esplodendo colpi di arma da fuoco in strada e in pieno giorno, col rischio di colpire passanti. Una faida tra famiglie per motivi di gelosia, che ha causato gravi episodi nella zona sud di Messina, a partire dallo scorso ottobre.
In particolare l’11 ottobre 2019 un uomo a bordo di un motorino aveva sparato tre colpi d’arma contro una Opel Agila parcheggiata in un cortile delle Case Gialle di Bordonaro, un chiaro gesto intimidatorio, visto che a bordo dell’auto non c’era nessuno. Dal balcone di una casa vicina, in risposta, erano arrivati altri spari, a vuoto, creando il panico tra gli abitanti della zona.
Su misura emessa dal Tribunale di Messina, i poliziotti della Squadra Mobile di Messina hanno arrestato, e portato al carcere di Messina Gazzi, Salvatore Capria, 39 anni, e Fabio Calarese, 31 anni, entrambi messinesi gravati da precedenti, ritenuti responsabili dei reati di danneggiamento aggravato, minacce aggravate, porto e detenzione illegale di armi da sparo, detenzione illegale di munizioni, detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina ed alterata.
Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura di Messina, fanno emergere “una condotta allarmante e assai grave”. L’uso di armi da fuoco è stato confermato dagli accertamenti sui due uomini e i loro abiti indossati, tramite Stub, cioè lo strumento con tampone adesivo che raccoglie le tracce di esplosivo.
In una terrazza condominiale, sopra casa di uno dei due arrestati, sono stati trovati un fucile a canne mozze con matricola abrasa, bossoli e cartucce, sequestrati a carico di ignoti.