Se ne parla da decenni senza che si arrivi mai al risultato. Il consigliere della VI municipalità di Messina, Mario Biancuzzo, ne ha fatto una battaglia che continua a portare avanti indomito, nonostante le tante porte sbattute in faccia. Pure quando, nel 2017, raccolse quasi 10mila firme, anch’esse ignorate.
Un euro e venti centesimi per gli 8 chilometri e mezzo da Giostra a Villafranca, e viceversa, mentre da Giostra a Tremestieri, 12 km, il transito è gratuito. I residenti dell’estrema zona nord, quindi, le frazioni comprese tra San Saba e Orto Liuzzo, sono penalizzati rispetto a quelli della zona sud.
E tutto diventa ancora più paradossale nel momento in cui, per percorrere quegli 8 chilometri e mezzo, serve almeno mezz’ora, che può diventare anche un’ora o due in caso di particolari eventi.
“Siamo lieti di accogliere l’istanza – dice l’assessore alle infrastrutture e ai trasporti, Marco Falcone -, abbiamo inviato una nota chiara in tal senso al Cas”. E allora? “Dobbiamo parlare col Ministero, perché dipende dalla concessione in atto”. Quando? “Se non ci fossero intoppi, credo possano servire due mesi per una verifica tecnica, un mese per l’attuazione, un totale di tre mesi, quindi entro fine anno”.
L’idea, però, sempre che si riesca a mettere in pratica, è di rendere il casello gratuito solo per i residenti di Messina e dei Comuni vicini, quindi anche Villafranca, Saponara e Rometta. “Chi ad esempio da Catania esce a Villafranca o va a Milazzo continuerà a pagare – conclude Falcone -, dobbiamo superare questo problema tecnico”.