L’ex presidente dell’Aias di Barcellona, Luigi La Rosa è l’unico indagato dell’inchiesta sulla gestione della sezione. Il sostituto procuratore di Barcellona, Francesco Massara ha chiuso le indagini e gli ha inviato il relativo avviso. Pesanti le ipotesi di reato a suo carico. La Rosa deve rispondere di appropriazione indebita per essersi impossessato dalla casse dell’ente di quasi un milione di euro e di truffa per aver sottratto circa 11.000 euro dalla disponibilità della stessa sezione. Non per niente la sezione Aias di Barcellona, che si occupa di assistenza ai disabili, nel maggio del 2010 fu commissariata proprio per far luce sugli ammanchi di denaro che lasciarono senza stipendi i 50 dipendenti ed i collaboratori. La Procura mise sotto inchiesta La Rosa, ex assessore alle Finanze del Comune di Barcellona, nel tentativo di far luce sulla sparizione delle ingenti somme di denaro. La deflagrazione del nuovo scandalo Aias indusse La Rosa a collaborare con gli inquirenti e a svelare il sistema di mazzette che i vertici della sezione erano costretti a versare alla mafia barcellonese ma anche ad esponenti di spicco della politica siciliana.