La recente decisione dell’Amministrazione comunale, di estendere anche al 2018 la riduzione del 40% del canone Cosap per l’occupazione del suolo pubblico è un passo importante verso il raggiungimento di un obiettivo che Confesercenti Messina con la Fiepet Confesercenti persegue da anni, ovvero l’approvazione di un regolamento definitivo sulla Cosap, che consenta agli esercenti di pagare di meno per pagare tutti. La nuova proroga concessa da Palazzo Zanca arriva dopo un primo anno di sperimentazione in cui i dati sono apparsi confortanti.
La riduzione della tassa ha infatti prodotto i suoi effetti su due fronti: da un lato ha incentivato le domande di occupazione suolo da parte degli esercenti, dall’altro ha permesso anche l’abbassamento del tasso di abusivismo.
“Questo risultato è per noi fonte di soddisfazione- afferma il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- perché è segno che la proposta, da noi concordata con altre associazioni, sulla riduzione del canone Cosap si è rivelata positiva sia per le aziende che per il Comune, nell’ottica di una più generale lotta all’evasione. Non bisogna però demordere- prosegue Palella- in quanto è opportuno lavorare in modo organico, affinchè ciò che oggi è la proroga di una disposizione temporanea, sfoci presto nell’approvazione di un regolamento definitivo sulla Cosap, che preveda la riduzione della tassa, con i conseguenti benefici in termini di rilancio dell’economia cittadina”.
“Si consolidano così i risultati positivi della battaglia che la Fiepet ha cominciato all’indomani del 31 dicembre 2011- spiega Benny Bonaffini, componente della Giunta nazionale di Fiepet Confesercenti- quando l’allora amministrazione Buzzanca decise di aumentare i canoni dell’occupazione del 300 per cento. Aumento che negli anni successivi ha incentivato l’abusivismo e l’evasione tributaria. I recenti risultati pubblicati dall’amministrazione hanno dimostrato che la diminuzione del canone nel 2017 ha prodotto il risultato di allargare la platea degli esercenti e piccoli imprenditori paganti. Ora non rimane che auspicare la riforma definitiva del regolamento Cosap da parte del Consiglio Comunale, affinché le aziende possano pianificare quegli investimenti che, in mancanza di costi certi nel tempo , risulterebbero eccessivamente rischiosi”.