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“Far rivivere Lillo il marinaio”: l’idea del Comune dopo l’addio al murale

MESSINA – E se Lillo il marinaio “resuscitasse”? Liana Cannata, assessora alle Politiche giovanili, ha già contattato l’autore del murales. Dopo il fiume di messaggi social generati dalla notizia della demolizione dell’opera, su una delle fiancate del palazzo degli ex magazzini generali, l’amministrazione comunale ha sentito l’artista che nel lontano 2015 ha realizzato uno dei dipinti più fotografati, ammirati e apprezzati della storia recente messinese. L’obiettivo? Un progetto che possa far rivivere il personaggio.

Cannata: “La gente si è affezionata a Lillo”

Lillo il marinaio è diventato un simbolo del progetto Distrart. A realizzarlo otto anni fa è stato Fabrizio Sarti, in arte Seacreative. L’assessora Cannata spiega: “Ci siamo messi in contatto con l’autore e ragioneremo con lui per riportare in vita il suo personaggio”. Il clamore suscitato dall’addio a Lillo non ha lasciato l’amministrazione indifferente e la stessa Cannata ha spiegato: “La gente si è affezionata e noi stiamo attenti alla street art e agli artisti di strada in generale. Non siamo indifferenti e speriamo di poter trovare subito una soluzione per Lillo”.

Street art e artisti di strada

Proprio sulla street art e sugli artisti di strada sono settimane febbrili per spazi e regolamenti. Nel primo caso, l’assessora Cannata già il 2 agosto aveva spiegato come ci sia in programma di dialogare con le municipalità per trovare i luoghi adatti alla realizzazione delle opere. Sarà fatta una sorta di mappatura per capire quali spazi concedere. E sugli spazi, ma di altro tipo, si è basata la discussione riguardante il regolamento per l’arte di strada, con il centrodestra ad astenersi dalla votazione in commissione, annunciando che in consiglio saranno presentati emendamenti per inserire nel documento articoli riguardanti app e mappe dei luoghi dove potersi esibire.