Bulli e vandali “padroni” del centro storico. Il presidente Quero (IV circ.) chiede maggiore controlli

Atti di bullismo e vandalismo dilaganti nel centro storico di Messina. Lo confermano le recenti operazioni delle forze dell’ordine, lo evidenzia in una nota inviata al prefetto, al questore e al sindaco, il presidente della IV circoscrizione Francesco Quero. Secondo quanto denunciato dal rappresentante di circoscrizione, sempre più numerosi cittadini, residenti nell’area circostante piazza Duomo, in particolare Via C. Battisti (fino all’Università), Via Cavour, Via Lepanto, Via Cardines, Via Garibaldi, Via Ghibellina, Via San F. Bianchi, Via dei Verdi etc., nonchè in tutte quelle strade comprese tra la via XXIV Maggio e Piazza Municipio, segnalano che negli orari notturni, specialmente nel fine settimana, si verificano episodi, anche gravi, di bullismo e vandalismo, purtroppo molte volte non denunciati, per paura di eventuali ritorsioni.

Un problema che Quero evidenzia interessare anche diverse grandi città, ma che viene risolto impegnando ingenti risorse per la prevenzione mettendo in campo una task force con le forze di polizia per il controllo del territorio. “Pretendere ciò in un periodo di forte crisi economica di tutti gli Enti pubblici – sottolinea al tempo stesso il presidente di quartiere – sarebbe superficiale ed anche miope. Il problema, infatti, lo si combatte anche, ma direi soprattutto, coltivando il senso civico dei cittadini di domani, che pericolosamente è in forte diminuzione. Ciò che salta agli occhi, da pochi anni a questa parte, è la tendenza dei ragazzi a sentirsi sempre più meno parte di una collettività e a considerare il bene come comune non come qualcosa da tutelare ma da distruggere. La tutela della sicurezza cittadina si realizza attraverso l’esercizio del potere regolamentare ma anche con una buona attività di prevenzione ed educazione nelle scuole”. Aspetto quest’ultimo che la IV circoscrizione sarebbe interessata a portare avanti attraverso una corretta campagna di sensibilizzazione sul tema.
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La richiesta di Quero viene quindi rivolta alle forze dell’ordine cui si chiede una presenza maggiore e costante delle Forze dell’Ordine in quei giorni e in quelle zone di maggiore afflusso di giovani, non escludendo anche l’ipotesi di agenti in divisa in servizio di vigilanza pedonale.

Letizia Salvo