“Sono favorevole alla realizzazione di qualunque aeroporto sia fattibile all'interno della città metropolitana", così il deputato regionale di Area Popolare Nino Germanà, all'indomani delle dichiarazioni del presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci.
Per il parlamentare regionale va innanzitutto difeso il concetto di continuità territoriale: “in Sicilia il sistema di trasporti è decisamente inefficiente e va assolutamente rinforzato, così come è essenziale rendere agevoli gli spostamenti da e verso la nostra Isola. Messina, che ne è la porta, conosce bene il disagio di viaggi interminabili e scomodi per poter raggiungere destinazioni che altrove si percorrono in poche ore. Al bisogno di garantire un diritto costituzionale in un momento in cui la società è dinamica al punto tale da muoversi su e giù per l'Europa e il mondo in una manciata di giorni, si aggiungono anche i risvolti economici di un'operazione come questa.
Germanà dice di non avere preferenze sulla scelta dell'area in cui realizzare l'aeroporto, Caronia o la Valle del Mela, che –secondo lui – andrebbe comunque “valutata principalmente sulla base della sostenibilità e della fruibilità da parte dei cittadini”. E’ invece convinto che “la nascita di un aeroporto nel messinese avrebbe inevitabilmente ricadute occupazionali importanti nel breve e nel lungo periodo. Insomma si tratterebbe di una risorsa sotto ogni profilo, risorsa che è assente tra le tre città metropolitane della Sicilia solo a Messina”.
Come vogliamo essere emancipati e leader, interlocutori dell'Europa e del Governo se per arrivare a Roma o "Bruxelles dobbiamo prima passare da Catania,Palermo o Reggio? È una sudditanza che non si addice ad una realtà come quella metropolitana che si è creata. Dunque – conclude-auspico sinceramente che dopo decenni si possa avviare un progetto di cui il territorio ha decisamente bisogno"