Il coraggio delle persone “normali”, l’eroismo di chi, qualunque sia il suo ruolo, si assume le responsabilità delle scelte e spezza la catena della paura. Il coraggio come virtù civile, che appartiene ai singoli, siano essi imprenditori, commercianti, magistrati, liberi professionisti, impiegati, uomini di chiesa o di Stato. Da storie di “ordinario eroismo” e che possono essere da esempio nasce “Coraggio”, il nuovo libro di Umberto Ambrosoli, avvocato penalista, consigliere regionale della Lombardia, figlio di Giorgio Ambrosoli, assassinato 36 anni fa per aver deciso di seguire una strada “coraggiosa”, l’unica percorribile per chi crede in questa virtù civile.
Umberto Ambrosoli sarà a Messina, domani alle 18, alla Feltrinelli Point, per incontrare i messinesi e spiegare le mille ragioni per le quali avere fiducia e prendere esempio dalla normalità coraggiosa di tanti italiani, spesso sconosciuti ai più, capaci di assumere consapevolmente un rischio importante per opporsi ad una situazione negativa per la collettività. Con l’autore sarà presente Fabrizio Ferrandelli, l’ex deputato regionale che la scorsa estate si è dimesso per ribadire il suo no ad una Sicilia che sta affondando con la complicità di tutti i partiti dell’Ars, Pd in testa e che fondato un movimento che si chiama appunto I CORAGGIOSI. Nell’isola dell’attaccamento ultradecennale alle poltrone ed alle indennità Ferrandelli ha dimostrato, con i fatti, dimettendosi, che un’altra Sicilia è possibile e che è possibile cambiarla. Introdurrà l’incontro Gabriele Siracusano, che dopo molti anni lontano da una politica sempre più sganciata dalla vita reale, ha deciso, con “coraggio” di tornare a provare per cambiare quel che nessuno vuol cambiare.
Nel libro di Ambrosoli, tra i racconti, c’è la bimba palermitana che torna a casa dopo aver ascoltato a scuola a storia di Libero Grassi. La piccola chiede al padre, che è un commerciante, “Papà, tu paghi il pizzo?” e lui risponde “No”, ma sa che non è vero. Da quel momento in poi però quell’uomo smetterà di pagare il pizzo. Un piccolo grande esempio che fa capire come, quando si alza una persona per dare un esempio, quell’esempio può diventare contagioso.
R.Br.