Aveva appena intascato il pizzo: in manette 25enne estortore della mafia barcellonese

Sorpreso con le mani nella marmellata. Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato, in flagranza del reato di estorsione, Salvatore Campisi , giovane 25enne collegato alla criminalità organizzata locale. L’operazione, condotta nell’ambito delle attività volte al contrasto del fenomeno estorsivo nel comprensorio barcellonese, è stata portata a termine dalla Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto che, con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, supportati da quelli della Stazione di Terme Vigliatore e da quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo, ha tratto in arresto per estorsione il giovane 25enne nato a Messina ma residente a Terme Vigliatore (ME) e già noto alle Forze dell’Ordine
L’ attività investigativa è il risultato di una complessa attività di monitoraggio del territorio condotta dai Carabinieri nell’area barcellonese, teatro nel recente passato di importanti operazioni di polizia giudiziaria, grazie alle quali sono stati inflitti grossi “colpi” alla criminalità organizzata locale.
E proprio la consapevolezza della necessità di ribellarsi a tale oppressione, ha spinto un commerciante locale a porre fine, sul nascere, ad una richiesta di estorsione che gli era stata avanzata.
A determinare il positivo esito della complessa seppure repentina attività di polizia giudiziaria, fondamentale la sinergia delle diverse componenti dell’Arma territoriale di Barcellona Pozzo di Gotto, coordinato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina con il Sost. Proc. dott. Giuseppe Verzera, e dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto con il Sost. Proc. dott. Francesco Massara.
Come detto, Campisi è stato bloccato dai Carabinieri ancora in possesso delle banconote, proprio mentre usciva dall’esercizio pubblico ubicato in pieno centro.Dopo le formalità di rito, il 25enne è stato condotto al carcere di Gazzi.