Dalla piece teatrale in gallo italico alla presentazione del libro sui siciliani di Hammonton, alla musica dei cantori di Nicosia. Per il nono anno consecutivo, Salina, ospita la Festa degli Eoliani nel mondo. Dalle Eolie, dai primi del novecento in poi, emigrarono migliaia e migliaia di abitanti che andarono a popolare Stati Uniti, Australia, e diversi paesi del continente europeo. Eoliani che in molti casi, vincendo pregiudizi e alcune forme di razzismo, riuscirono a integrarsi e ad affermarsi.
Alle Eolie, ogni anno, si celebrano quelle partenze, si raccontano storie, si rivivono quegli anni. Motore dell’organizzazione lo storico Marcello Saija direttore del museo dell’ emigrazione di Malfa. A promuovere gli eventi che si terranno sabato 7 settembre a palazzo Marchetti di Malfa e a Lingua domenica 8 settembre, oltre al museo eoliano dell’ emigrazione di Malfa anche i comuni di Santa Marina Salina e di Malfa. Proprio a Salina, nelle scorse settimane, il presidente della Regione Nello Musumeci ha tenuto a battesimo la nascita delle rete siciliana dei musei dell’ emigrazione annunciando stanziamenti e un preciso percorso amministrativo. Il via alla festa degli eoliani nel mondo sabato 7 settembre alle 18 al museo di Malfa e a palazzo Marchetti con i saluti delle istituzioni che anticiperanno la piece teatrale ” A Mereca” interpretata dagli Amattori di Nicosia in programma alle 21.