Politica

Festa democratica, confronto col ministro su investimenti e infrastrutture al Sud

NIZZA. Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, è l’ospite principale della Festa Democratica dei circoli di Nizza e Jonio-Alcantara, in programma questa sera, nella piazza Azzurra del lungomare. “Siamo soddisfatti di aver potuto di nuovo organizzare la Festa Democratica nel nostro comune – ha dichiarato il coordinatore del circolo Pd di Nizza, Gaetano Scarcella –. Quest’anno si è riusciti ad avere la presenza di ospiti qualificati che ci consentiranno di affrontare temi di respiro comprensoriale.

Riteniamo infatti che il territorio della zona ionica abbia la necessità di un’azione politica unitaria e di sistema”. Sarà presente anche il segretario regionale Anthony Barbagallo: “Il Pd sta dimostrando con i fatti di prestare particolare attenzione al Sud e alla Sicilia – ha evidenziato – penso alla fiscalità di vantaggio, voluta dal ministro Provenzano, che prevede un abbattimento dei contributi per le nuove assunzioni o al piano “Italia veloce” con un plafond di 17,7 miliardi per le infrastrutture ferroviarie e stradali in Sicilia. Sì al Ponte, quindi, ma contemporaneamente agli investimenti su strade e ferrovie”. Nutrito il parterre degli ospiti con la presenza dei vertici provinciali del partito: il segretario Nino Bartolotta e il presidente dell’Assemblea Provinciale Antonio Saitta; il deputato regionale Franco De Domenico e l’onorevole Pietro Navarra.

“Un’occasione per discutere e confrontarci concretamente insieme al ministro Provenzano dello sviluppo del territorio, della Città Metropolitana di Messina” evidenzia il segretario provinciale Bartolotta. “Bisogna capire, in tempi rapidi, quali sono gli investimenti per il territorio, quali sono le risorse che si intendono destinare. Ci sono delle opportunità e delle occasioni da non sprecare, a partire dal Recovery fund, ma è fondamentale non parlarne quando la tavola è già apparecchiata e rimangono solo le… briciole. Dalla Pubblica amministrazione, che va riformata e digitalizzata, alle infrastrutture. In primis quelle viarie e il Ponte sullo Stretto. I temi sul tappeto sono diversi. Ma bisogna muoversi per tempo. Anzi – conclude Bartolotta – bisogna recuperare il tempo perduto”.

Saranno presenti, inoltre, nei diversi forum Pino Falzea, presidente dell’Ordine degli Architetti, Giuseppe Fera, docente di Pianificazione Urbanistica, Daniela Totaro, consulente finanziamenti europei e Tina Berenato, consulente marketing e comunicazione. (Gianluca Santisi e Carmelo Caspanello)