Sul colle del Temenite si inaugura tra poche ore a Siracusa il Festival Euro Mediterraneo. Il sito archeologico è di quelli dalla bellezza incomparabile, la città leggendaria in cui si trova, ricca ad ogni angolo di bellezze magnifiche, consente un tuffo nella storia più antica: stiamo parlando del Teatro Greco aretuseo, il più bello al mondo, un luogo davvero magico dove si può avvertire lo spirito dell’arte classica che impregna le pietre millenarie. Come si poteva lasciare questa skené priva di quella che rappresenta “l'arte delle arti”, la musica? Finalmente, in questo mese di luglio, grazie al Festival Euro Mediterraneo la lacuna sarà colmata, inserendo per la prima volta in maniera strutturata il Teatro Greco nei circuiti internazionali dei maggiori festival mondiali, con una prima stagione dall’offerta davvero incredibile, che comprende la grande lirica ma anche la grande danza e, in generale, il repertorio immortale della musica classica.
Il Teatro Greco di Siracusa si apre dunque all’opera dando vita a livello internazionale ad una promozione turistico-culturale senza precedenti in Sicilia, che ha suscitato l’entusiasmo e la partecipazione degli amanti della lirica, come dei tour operator e del compatto settore alberghiero. La manifestazione è prodotta ed organizzata in esclusiva dalla Fondazione Festival Euro Mediterraneo, che da anni realizza le acclamate rappresentazioni operistiche al Teatro Antico di Taormina, diffuse in diretta televisiva in tutto il mondo, con la regia e la scenografia del maestro Enrico Castiglione, artista di fama internazionale, direttore artistico di importanti teatri italiani ed esteri, nonché fondatore di festival di prestigio. A cominciare dalla cavea taorminese, Castiglione si è in breve imposto come stella di prima grandezza, protagonista di spettacoli acclamati da migliaia e migliaia di spettatori in teatro, che diventano milioni di utenti se si guarda all’audience registrata in occasione delle trasmissioni in televisione e nei cinema di tutto il mondo. Il regista romano è ora chiamato a ripetere l’impresa affrontando una sfida ancora più difficile e avvincente: portare la grande lirica nel Teatro Greco della città di Archimede. L’iniziativa non nasce dunque come un evento sporadico, ma vuole avere cadenza annuale garantita nel teatro antico più grande dell’Isola, capace di attrarre significativi flussi turistici internazionali.
L’inaugurazione con Aida
Il festival si inaugura con il nuovo allestimento della verdiana Aida firmato da un regista e scenografo di fama internazionale come Enrico Castiglione, in scena il 12, 19 e 26 luglio (ore 20,30) al Teatro Greco di Siracusa.
Enrico Castiglione è al suo terzo allestimento di “Aida”: la produzione del 2009, in scena al Teatro Antico di Taormina, trasmessa in diretta mondovisione da SKY, è tuttora in programmazione. Nei sontuosi costumi Sonia Cammarataha utilizzato migliaia di mosaici di vetro per riprodurre la brillantezza degli originari colori dell’Antico Egitto.
Sul podio uno dei più rinomati direttori d’orchestra dell’attuale panorama, Gianluca Martinenghi, che molto successo ha ottenuto lo scorso anno al Taormina con il “Rigoletto” allestito da Enrico Castiglione e trasmesso in diretta televisiva RAI in tutto il mondo. Il cast vocale è veramente stellare, aderente alla complessità di un capolavoro di tale imponenza, ed annovera nomi come il tenore augustano Marcello Giordani, stella del Metropolitan, impegnato nel ruolo del prode condottiero Radames; il soprano americano-canadese Othalie Graham, definita dalla stampa americana “la pantera della lirica”, il mezzosoprano Clara Calanna che ha ricoperto il ruolo di Amneris nei maggiori teatri del mondo; il baritono Francesco Landolfi, che affronterà Amonasro reduce dal successo nella “Manon Lescaut” diretta da Riccardo Muti a Roma), il basso Christian Faravelli, nel ruolo del gran sacerdote Ramfis.
Il Coro Lirico Siciliano, istruito da Francesco Costa, è una delle migliori realtà liriche d’Italia, mentre la rinomata Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania è stata fortemente voluta dal maestro Castiglione nell’ottica di una rinnovata sinergia, sulla scia dei successi conseguiti insieme nel 2009 con la memorabile rappresentazione della “Norma” di Bellini nel restaurato Teatro Romano di Catania in occasione dell’inaugurazione del Festival Belliniano. Un compagnia di primissimo ordine, che per la messa in scena si avvarrà anche dei tecnici (macchinisti ed attrezzisti) del Teatro Massimo Bellini di Catania.
L’inedito allestimento di Aida, concepito da Enrico Castiglione per lo spazio del Teatro Greco, si basa su una nuova idea scenografica, costituita da piattaforme di diversi livelli come per sottolineare i diversi livelli sociali dell’Antico Egitto, con particolare attenzione all’aspetto più spettacolare dell’universo egiziano, grazie al dispiegamento di gigantesche statue ed obelischi che ruotano intorno ad un’enorme testa centrale. Una scenografia kolossal, in stretta simbiosi con la ricchezza e allo stesso tempo la raffinatezza e la veridicità dei costumi disegnati da Sonia Cammarata, costumista tra le più affermate a livello internazionale, dotata di una spiccata e riconosciuta sensibilità per la ricostruzione storica del costume.