MESSINA – Dieci consiglieri d’opposizione hanno chiesto all’amministrazione comunale e ai colleghi del consiglio comunale di aderire alla annuale “Fiaccolata per Paolo Borsellino”, organizzata a Palermo dal Forum XIX Luglio, che si svolgerà mercoledì 19 alle 20 con partenza da piazza Vittorio Veneto e arrivo in via D’Amelio. Un appuntamento importante a cui il Comune di Messina non può mancare, secondo i consiglieri. A firmare sono stati Dario Carbone, Libero Gioveni e Pasquale Currò di Fratelli d’Italia, Ugo Zante di Ora Sicilia, Giuseppe Villari e Amalia Centofanti di Prima l’Italia, Giovanni Caruso di De Domenico sindaco, Cosimo Oteri di Forza Italia, Mirko Cantello e Emilia Rotondo del gruppo misto.
“Come è noto – spiegano – alla suddetta commemorazione aderiscono annualmente numerosi enti locali ed istituzioni e l’iniziativa quest’anno vedrà la partecipazione del presidente del Consiglio e del presidente della Regione siciliana, oltre che di gran parte dei comuni e dei consigli comunali di tutte le province siciliane che portano con sé il proprio vessillo o gonfalone di rappresentanza. Riteniamo che l’adesione del sindaco di Messina e del consiglio comunale di Messina alla ‘Fiaccolata per Paolo Borsellino’ mediante la partecipazione all’evento del Sindaco o di uno o più delegati del Civico Consesso rappresenterebbe un importante e simbolico messaggio di contrasto alla mafia ed alla criminalità organizzata”.
E proseguono: “La prima Fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino è datata addirittura 1996 e se nei primi anni soltanto poche centinaia di persone partecipavano alla manifestazione progressivamente sempre più cittadini hanno deciso di aderire alla Fiaccolata oggi divenuta la più grande mobilitazione antimafia, organizzata dal basso, in Sicilia. Migliaia di siciliani e cittadini provenienti da altre città italiane, scelgono di partecipare alla Fiaccolata per lo ‘stile’ della manifestazione in commento considerato che tutti i partecipanti portano il proprio striscione o gonfalone per simboleggiare l’unità di diverse realtà nel nome di Borsellino. Uniti nel ricordo in silenzio”. Anche per questo chiedono il rinvio del Consiglio comunale che dovrebbe tenersi proprio quel giorno, convocato “senza una preventiva condivisione della data con i richiedenti e con l’aula”.