Tutto pronto a Sant’Angelo di Brolo (Me) nel cuore dei Nebrodi per la “21° Fiera regionale del Salame e dei prodotti tipici agroalimentari Val di Sant’Angelo – sapori di Sicilia” che sarà inaugurata tra poche ore, alle ore 17.00 alla presenza del sindaco Basilio Caruso e dei componenti della giunta comunale.
Circa 40 gli stand allestiti, che resteranno aperti fino le 23. Negli altri due giorni della Fiera, sabato e domenica, l’orario andrà invece dalle 10.00 alle 23.00. Ci sarà spazio per musica, intrattenimento e dibattiti, fra degustazioni dei migliori prodotti agroalimentari provenienti da tutta la Sicilia.
Ma il ruolo da protagonista è affidato, naturalmente, al Salame di Sant’Angelo: irriproducibile altrove, questa specialità nasce da una stagionatura particolarissima dovuta al microclima della zona. Il suo gusto inimitabile è il risultato della lavorazione ‘a punta di coltello’ di tutte le parti nobili dei suini. E’ un prodotto naturale senza conservati, una vera specialità che ha ottenuto il riconoscimento IGP.
Si calcola che nei giorni della Fiera sarà esposta buona parte della produzione di Salame di Sant’Angelo, che si attesta intorno a 1.200 tonnellate l’anno. E da quest’anno i visitatori potranno apprezzare la novità degli stand dedicati ai “Percorsi del gusto” dove sarà possibile degustare i tipici maccheroni della zona (se ne potranno preparare circa 250 kg al giorno), salsiccia (200 kg) e la tradizionale ‘cotica e fagioli’ (100 kg). Gli stand inoltre sono attrezzati per “confezionare” i salami e gli altri prodotti, che possono rivelarsi una gustosa e apprezzata idea-regalo per il Natale.
In occasione della Fiera, inoltre, arriva il “bonus ospitalità”: una cena di benvenuto offerta dal Comune di Sant’Angelo di Brolo a tutti i turisti che alloggeranno per tre notti in una struttura della città
L’evento è organizzato dal Comune di Sant’Angelo, con il patrocinio dell’assessorato regionale alle Attività produttive e l’assessorato regionale alle Risorse Agricole, e con il supporto di Unicredit e Cna-Alimentare e la collaborazione del Consorzio per la tutela del Sant’Angelo e dei maestri salumificatori santangiolesi.