Dopo tre mesi di attesa, tante battaglie, tante proteste, purtroppo anche tanti disagi vissuti sulla propria pelle dai ragazzi disabili e dalle loro famiglie, è stato finalmente aggiudicato il servizio di assistenza igienico-personale degli studenti disabili che frequentano le scuole superiori di Messina e provincia. Palazzo dei Leoni ha proceduto a chiudere la procedura negoziata per far partire il servizio almeno fino alle vacanze di natale. Un bando da quasi 150 mila euro che garantirà ai ragazzi disabili l’assistenza igienico sanitaria a scuola da ora fino alla pausa natalizia. Un ritardo causato dalla confusione creata nei mesi scorsi da quell’articolo 10 che l’Ars aveva inserito nella finanziaria 2016 con cui si disponeva che che i servizi di assistenza igienico-personale per i disabili gravi venissero espletati dal personale scolastico ATA, adeguatamente formato. Soluzione che aveva scatenato famiglie, sindacati e lavoratori perché metteva a rischio centinaia di posti di lavoro in tutta la Sicilia e soprattutto avrebbe lasciato senza la giusta assistenza i ragazzi che hanno diritto a studiare e a frequentare ogni giorno le lezioni nonostante la loro disabilità. Per questo motivo, la Città metropolitana non aveva potuto far altro che appaltare, per il periodo 14 settembre/21 dicembre 2016, esclusivamente il servizio di trasporto scolastico per gli alunni affetti da disabilità attraverso l'utilizzo delle risorse disponibili derivanti dalle economie di gestione dei precedenti appalti.
Grazie alle proteste l’Ars aveva poi fatto un passo indietro e con l'adozione da parte della Regione Siciliana della legge regionale n. 20 del 29 settembre 2016 si disponeva l'abrogazione dell'articolo 10 della legge n. 8/2016, restituendo alla Città metropolitana tutte le competenze per i servizi di trasporto e assistenza igienico-sanitaria.
Così lo scrso 20 ottobre Palazzo dei Leoni avviò la procedura negoziata che, in assenza di contributi regionali o statali finalizzati alle competenze socio-assistenziali obbligatorie, è stata finanziata grazie a somme recuperate dai capitoli di spesa di pertinenza del PEG provvisorio 2016.
Adesso dunque per i ragazzi disabili di Messina e provincia arriva il servizio. Cosa succederà però a gennaio? Questo resta un grande interrogativo che purtroppo pesa come un macigno visto che i tempi sono strettissimi.
Francesca Stornante