Adesso è ufficiale. Il commissario straordinario, Luigi Croce, ha approvato con i poteri della Giunta lo schema del bilancio di previsione di competenza per l'esercizio finanziario 2012, la relazione previsionale e programmatica e lo schema di bilancio pluriennale 2012-2014.
Il provvedimento ed i relativi atti allegati allo strumento contabile saranno trasmessi al Collegio dei revisori dei Conti composto dal presidente Dario Zaccone, da Domenico Maesano e Giancarlo Panzera, che alle nove di stamattina erano già a Palazzo Zanca in attesa di ricevere tutta la documentazione per iniziare a lavorare. I tre tecnici hanno pochissimo tempo a disposizione per studiare il bilancio ed emettere il parere, che non è vincolante ma è obbligatorio. Per loro sarà una vera e propria corsa contro il tempo, perché lunedì mattina il bilancio dovrà approdare prima in Commissione e, poi, in Consiglio comunale, convocato alle 11,30. Zaccone e colleghi promettono il massimo impegno e dedicheranno tutto il fine settimana a “studiare” le carte, ma non assicurano che riusciranno a completare il loro compito in sole 48 ore.
Dall’Ufficio stampa del Comune fanno sapere che la manovra di bilancio del Comune di Messina, ammonta complessivamente a € 425 milioni 794 mila 850 euro di entrate ed uscite, e sono state considerate tutte le previsioni di entrata, e tutti i trasferimenti della Regione e inserite le spese per il rimborso dell'indebitamento (oneri di ammortamento, Boc) contratti e fitti passivi , ed inoltre tutti i debiti fuori bilancio riconosciuti dal Consiglio comunale pari a cinque milioni e 988 mila 472euro e non finanziati nel corso del 2011, oltre all'ammontare delle transazioni dell'esercizio 2012, pari a cinque milioni e 889 mila 799 euro.
Il Commissario Croce con altro provvedimento deliberativo ha anche approvato l'elenco con i costi dei servizi a domanda individuale che hanno una incidenza sulle entrate dell'8,82 per cento , percentuale inferiore alla misura minima fissata dalla legge.
La firma del commissario Croce sul bilancio arriva all’indomani e come conseguenza del provvedimento esitato dal Governo regionale, che ha approvato il bilancio provvisorio della Regione e la cosiddetta norma "salva- Comuni" che si inserisce nel quadro degli interventi in favore degli enti che hanno attivato la procedura di pre – dissesto ai sensi del decreto legge 174/2012 e destina a Messina 40 milioni di euro. L’intervento regionale è stato, dunque, decisivo ed il reggente di palazzo Zanca lo sa bene , non a caso nel suo messaggio di auguri di fine anno ringrazia espressamente il presidente Crocetta che« ha evidenziato grande sensibilità per i problemi della nostra città».
Il commissario Croce non ha atteso di conoscere la decisione dell’Assemblea regionale in merito al bilancio provvisorio regionale ed alla norma salva-comuni. La promessa mantenuta dal governatore siciliano è il miglior segnale che potesse arrivare da Palermo per guardare al 2013 con rinnovata speranza. (Danila La Torre)