MESSINA – Il Comune di Messina, ha firmato il contratto di acquisto dei due palazzi storici di via Garibaldi che diventeranno sede del secondo Tribunale della Città. Il sindaco Federico Basile, presente dopo la sigla del documento, alla quale era presente, ha detto che “questa mattina è stata posta una pietra miliare, in tempi rapidissimi”, ricordando “il voto favorevole del Consiglio comunale, il 2 agosto scorso, sulla proposta di deliberazione relativa all’acquisizione dei due immobili, la Cassa di Risparmio e l’ex Banco di Roma e a poco più di 5 giorni la firma del contratto di acquisto – prosegue Basile – per la realizzazione di un’opera che rappresenta un traguardo fondamentale nel corso della storia amministrativa della Città, un punto di svolta. Dopo trent’anni di discussioni e ragionamenti inutili – prosegue Basile – la svolta sulla telenovela Palagiustizia viene impressa nell’agosto 2021 con l’amministrazione De Luca, grazie all’avvio della procedura di una manifestazione di interessi lanciata dalla partecipata Patrimonio Messina SpA. E oggi, nel solco della continuità amministrativa e dell’amministrazione del fare con Basile sindaco – conclude il primo cittadino – siamo soddisfatti e certi di poter dire che Messina sta cambiando e che Messina guarda al futuro”. Relativamente al progetto per la realizzazione del nuovo palazzo di giustizia, l’iter dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento è stato fissato in 14 mesi.