Un solo mezzo in più non bastava. Così, dopo la "Princess of Dubrovnik" della Tarnav di Milazzo, Bluferries ha noleggiato anche il "Salerno Jet" della "Navigazione libera del golfo". L'aliscafo, costruito nel 1991, è di solito impiegato sulla costiera amalfitana, ha una capacità di 445 passeggeri, è lungo 50 metri e largo 7 e mezzo.
Il nuovo mezzo arriverà mercoledì e servirà a incrementare la flotta di Bluferries che, da lunedì scorso, copre sia la tratta Messina – Villa sia quella Messina – Reggio. Salgono così a quattro gli aliscafi in dotazione e, per ogni evenienza, c'è comunque pronta una nave che opera al porto storico, per sopperire ad eventuali difficoltà.
Il servizio è dunque garantito con gli stessi orari e le stesse corse previste fino allo scorso 30 settembre, in attesa di una nuova organizzazione stabile, prevista nei prossimi mesi, in coincidenza con l'esordio della nuova società pubblica, la Blujet.
Il problema più grosso resta il futuro dei 72 lavoratori Liberty Lines, la compagnia che non ha avuto prorogato il servizio e non ha accettato l'offerta della compagnia pubblica. Alcuni di loro potrebbero essere assorbiti da Bluferries, per altri il futuro è grigio. Per questo, oggi è previsto un nuovo sit in davanti alla Prefettura di Messina.