Con decreto del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale del 27 maggio 2015 è stato approvato in via definitiva il Piano regionale triennale per il triennio 2015, 2016 e 2017 degli interventi in materia di edilizia scolastica. Sul sito del Dipartimento è stata pubblicata la graduatoria delle istanze ammesse a finanziamento. Su 266 pervenute, 175 sono quelle ritenute ammissibili e 91 quelle respinte. Nel comprensorio jonico-alcanterino sono sette i progetti che hanno ricevuto il lasciapassare per un totale di 2 milioni, 747 mila e 527 euro e nove i progetti bocciati. Eccoli nel dettaglio.
Interventi ritenuti ammissibili:
Roccalumera si colloca al 20esimo posto con 163 punti. Il progetto riguarda la scuola dell’infanzia di Sciglio e l’importo del finanziamento richiesto è di 518 mila e 700 euro (costo complessivo 546 mila euro); Mongiuffi Melia si colloca al 25esimo posto con 157,15 punti. Il progetto riguarda la scuola elementare centro e l’importo del finanziamento richiesto è di 430 mila euro (costo complessivo 435 mila euro); all’84esimo posto c’è Letojanni con 122 punti. Il progetto riguarda l’Istituto comprensivo “O. Biondo” e l’importo del finanziamento è di 450 mila euro (costo complessivo 500 mila euro); poco più in giù all’89esimo posto c’è Scaletta Zanclea con 118 punti. Il progetto riguarda la scuola media “Franco Giacobbe” e l’importo richiesto è di 800 mila euro (costo complessivo 800 mila euro); al 105esimo posto c’è Furci Siculo con 10 punti con il progetto per la scuola materna centro. Il finanziamento richiesto è di 500 mila euro (costo complessivo 500 mila euro); Forza d’Agrò al 113esimo posto con 100 punti. Il progetto riguarda la scuola elementare e l’importo richiesto è di 113.827,52 euro (costo complessivo di 140.871,07 euro); infine, al 165esimo posto, Giardini Naxos con 54 punti. Il progetto è relativo alla scuola elementare “A. Cacciola” e l’importo richiesto è pari a 335 mila euro (costo complessivo 350 mila euro).
Interventi non ammissibili con relative motivazioni:
Antillo, scuola media dr. Carlo Smiroldo: progetto non ammissibile perché prevede l’illuminazione di strada pubblica.
Giardini Naxos, scuola media “L. Capuana”: progetto non ammissibile perché manca approvazione amministrativa del progetto definitivo né il dato è stato dichiarato nell’allegato inviato tramite Pec.
Itala, scuola “Pietro Cuppari”: progetto non ammissibile per l’acquisizione di un piccolo orto adiacente alla scuola in difformità con l’articolo 8.2 dell’avviso, parere tecnico e validazione con normativa non vigente.
Limina, scuola elementare e media: progetto non ammissibile perché mancano visti e pareri, manca dichiarazione su cantierabilità, nel Piano Triennale è previsto l’intervento per edifici pubblici, non relativi alle scuole.
Limina, scuola dell’infanzia: progetto non ammissibile perché mancano visti e pareri, manca dichiarazione su cantierabilità, nel Piano Triennale è previsto l’intervento per edifici pubblici, non relativi alle scuole, mancano lo schema di contratto e il capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
Mandanici: scuola Torrente Cavallo: progetto non ammissibile perché nel parere tecnico non è stato acquisito il parere sismico relativo alle opere di miglioramento sismico, non completo degli elaborati previsti necessari per l’appalto integrato.
Nizza di Sicilia, scuola media “Vittorio Alfieri”: progetto non ammissibile perché mancano copie di documenti d’identità del sindaco e del Rup, nel Piano Triennale è prevista un’unica voce per tutte le scuole e mancano tutte le dichiarazioni del sindaco e del Rup.
Pagliara, scuola materna statale: progetto non ammissibile perché manca il supporto informatico.
Sant’Alessio Siculo, plesso scolastico “A. Gussio”: progetto non ammissibile perché manca la copia della delibera di approvazione del P. T. OO. PP. e relativo stralcio, manca dichiarazione su proprietà e destinazione ad uso scolastico dell’immobile, manca dichiarazione su compartecipazione, scheda compilata non correttamente, impianto sportivo comunale non risulta conforme alle finalità dell’avviso.
Nel suddetto decreto, a firma del dirigente Gianni Silvia, si specifica inoltre che “con successivo decreto dirigenziale, si procederà all’approvazione dei Piani annuali per gli anni 2015, 2016 e 2017, secondo l’ordine decrescente di punteggio, il livello di progettazione e l’immediata cantierabilità degli interventi, e comunque, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili”.
Giusy Briguglio