Sono soldi del Po Fesr (Programma operativo Fondo europeo per lo sviluppo regionale) Sicilia 2014-2020 per i territori a rischio idrogeologico. Il Comune di Messina aveva presentato due progetti, uno da 2 milioni e l’altro da 6, per il rifacimento dell’alveo e per un tratto di copertura del torrente Annunziata. Finanziamenti le cui istanze erano state giudicate dalla Regione “irricevibili o inammissibilii” ma ora, dopo la presentazione delle memorie avanzate dal Comune, tornano a essere “ricevibili e ammissibili” alla successiva fase di valutazione tecnico-economica, come scritto dal dirigente regionale Salvatore Di Martino.
Non è ancora detto, quindi, che il Comune riesca ad ottenere i fondi ma torna la speranza.
“Le zone interne del sottobacino Ciaramita, a monte del tratto d’asta torrentizia da consolidare – ha scritto il Comune nell’integrazione documentale inviata alla Regione -, risultano altamente pericolose e a rischio idraulico, così come censito dal Piano per l’assetto idrogeologico. L’eventuale cedimento delle strutture avrebbe gravissime ripercussioni sia per la viabilità cittadina e di connessione con l'autostrada/tangenziale, ad alta densità di traffico, sia per l'esondazione laterale del torrente con evidenti danni alle abitazioni limitrofe e perdite di vite umane”.
Il Comune ha già eseguito a proprie cure e spese le indagini geognostiche, ha fatto redigere la relazione geologica, e ha provveduto all’affidamento, alla AB2 Engineering Progettazione e Costruzione srl, della progettazione definitiva (già consegnata ed oggetto di verifica) ed esecutiva.