MESSINA – Ecco la firma a Roma per 30 progetti da 222 milioni. 222 milioni di fondi Pon Metro per 5 obiettivi primari destinati alla Città metropolitana. E che finanziano progetti sull’innovazione digitale, ambiente, mobilità, servizi sociali, sostegni alle pubbliche amministrazioni e rigenerazione urbana. Via libera dall’Agenzia per la coesione territoriale – Autorità di gestione del programma nazionale Pn Metro plus e città medie su 2021-27.
Una cifra ottenuta grazie ai fondi Fesr, Fondo europeo di sviluppo regionale, e Fse+, Fondo sociale europeo, del Pon Plus Metro 2021/2027. Dopo la nota dell’Agenzia per la coesione territoriale, con un’apparente doccia fredda, è arrivato in realtà il via libera. Oggi il sindaco Basile e il direttore generale Puccio, assieme al dirigente responsabile della struttura nazionale Giorgio Martini (nella foto oggi con Basile) hanno firmato.
Sottolinea il primo cittadino: “Sono stati confermati le linee strategiche e i progetti proposti dal Comune di Messina nel febbraio scorso. Sottoscritto l’atto d’obbligo tra il Comune di Messina e l’Agenzia di Coesione per l’avvio delle attività previste nel programma strategico del Comune di Messina a valere dei fondi Pon, destinati alle Città metropolitane, per il ciclo di programmazione europea 2021-2027”.
Afferma il sindaco: “Innovazione nei servizi digitali, bonifiche e difesa del suolo, messa in sicurezza e di scuole edifici pubblici, strutture per incentivare il Tpl, Trasporto pubblico locale, e completamento di opere già avviate con l’attuale programma risultano tra i punti fondanti. Anche un plauso da parte dell’agenzia anche all’attività che il Comune di Messina sta dimostrando nel completare il ciclo di programmazione 2014-2020. Messina sta dimostrando che, al pari e meglio di altre Città metropolitane, riesce a programmare e realizzare il proprio futuro grazie ai fondi concessi che stanno già cambiando il volto della città”.