MESSINA – L’edizione simbolo della rinascita. Si è svolta domenica mattina, dopo due anni di stop a causa della pandemia, la “Fontalba Marathon Messina 2022”. Circa 330 atleti tra le varie gare hanno partecipato all’evento Fidal promosso dalla Polisportiva Odysseus del patron Antonello Aliberti. Tanta voglia di tornare a correre lungo le strade del centro cittadino di Messina ma anche di lanciare un forte messaggio di pace.
Prima del via, infatti, gli atleti hanno posato tutti insieme con uno striscione (foto in evidenza) dedicato all’Ucraina: “Le bombe non possono fermare la corsa dell’umanità verso un mondo migliore”. Alla manifestazione sono intervenuti i presidenti di Fidal Sicilia e Fidal Messina, Salvatore Gebbia e Nunzio Scolaro, oltre ai rappresentanti delle aziende che hanno sostenuto l’organizzazione, a cominciare dal title sponsor Fontalba. In palio c’erano anche gli ambiti titoli siciliani, in quanto la “Fontalba Marathon Messina 2022” era valida pure come Campionato Regionale Individuale Assoluto e Master di Maratona.
Il forte vento ha condizionato la gara, rendendo il compito più difficile agli atleti. Otto i giri previsti per la prova principale, della misura di 5,274 km ciascuno, andando dal Viale Boccetta al Viale Europa e ritorno. Ad aggiudicarsi la “Maratona Antonello da Messina”, scattata qualche minuto dopo le 8.30 da Piazza Unione Europea, sulla canonica distanza di 42,195 km, è stato Antonio Sgammeglia del Marathon Team Canicattì, giunto al traguardo con il crono di 3h17’04” e bravo a sorpassare alla penultima tornata Santo Monaco dell’Ultrarunning Ragusa, secondo in 3h17’43”. Il duo di testa si è dato battaglia dopo il promettente inizio di Aldo Carbone (Cosenza K42), il quale aveva condotto nei primi sei giri ma è stato poi costretto al ritiro. Terzo classificato Andrea Garofalo, anch’egli dell’Ultrarunning Ragusa, in 3h29’47”. Quarto Fabio Mei (Podistica Pattese) in 3h30’03”, quinto Francesco De Luca (Pol. Albatros Messina 2.0) in 3h33’11”.
“Oggi era molto dura per le condizioni meteo, – ha commentato Antonio Sgammeglia – chi stava davanti forse non aveva calcolato bene il vento, invece io sfruttando la mia esperienza sono riuscito a superarli ed a completarla, immaginando di dover attendere. Dopo tanti anni da maratoneta, anzi ultra-maratoneta, questa è la prima vittoria. Avevo ottenuto in passato un terzo posto assoluto alla Maratona di Palermo. Per il sottoscritto vale dunque tantissimo”.
Tra le donne ha prevalso Maria Giangreco (Trinacria Palermo), chiudendo il percorso in 3h42’09”. Piazza d’onore per Matilde Rallo (Pol. Marsala Doc), vincitrice nel 2019 e questa volta seconda in 3h54’08”, terza Carmela Bivona (Pol. Albatros 2.0) in 3h57’21”. “Sono soddisfatta, – ha detto Maria Giangreco – per me è un bel risultato. Nonostante le difficoltà a causa del vento è stata una bella gara, ottimamente organizzata, che mi è piaciuta tanto. Dopo aver fatto corsa a due con un’altra compagna di viaggio ad un certo punto ho spinto di più, sebbene dal quinto giro si facesse sentire la stanchezza. Il Covid ci ha penalizzati fermandoci a lungo, ricominciare è meraviglioso”.
La “Mezza Maratona Eufemio da Messina” di 21,097 km, su quattro giri da percorrere, è stata invece vinta da Franco Carpinteri (Megara Running) in 1h17’55”, davanti a Guido Andaloro (Meeting Sporting Club Running), giunto in 1h18’50”. Terzo gradino del podio per Emanuele Sesti (Libertas Atl. Lamezia) in 1h20’38”. Vincenza Stancampiano (Cus Palermo) ha battuto la concorrenza tra le donne, primeggiando in 1h39’41”. Seconda la francese Hermance Guillon (Runcard) in 1h41’58”, terza Morena Sestito (Run For Catanzaro) in 1h43’15”.
La “Shakespeare Run” di 10,5 km, in due tornate, ha fatto registrare il successo al maschile del giovane Saverio Filippo Amasi dell’Atletica Savoca, in 36’36”. Alle sue spalle Carmelo Galeano (Podistica Messina) e Loris Bartolone (Atl. Amatori Regalbuto), entrambi arrivati in 40’20”. Tra le donne vittoriosa l’ucraina Nadiya Sukharyna (Torre Bianca) in 42’43”, poi Rossella Granà (Podistica Messina) in 46’44” e Rosa Ciccione (Atletica Sciuto) in 47’08”. Ad impreziosire ulteriormente l’evento lo spazio riservato agli appassionati del Fitwalking e la partecipazione di atleti con disabilità intellettive e relazionali della Fisdir, con il delegato provinciale Cip, Francesco Giorgio, promotore dell’iniziativa.