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ForestaMe, in via Ghibellina si crea lo spazio per gli alberi

MESSINA – Dare un nuovo volto a Messina nel segno del verde con il progetto ForestaMe. I primi segni si colgono in via Ghibellina: uno spazio da riempire di alberi in centro, con un lavoro da completare entro dicembre. La ditta è la “Soter” e l’assessore competente Francesco Caminiti. “Zone rigenerate dal punto di vista ambientale, piantumazione di nuovi alberi, controllo automatizzato, con un sistema da remoto che ne verifichi lo stato di salute. Dall’irrigazione alla necessità di interventi più specifici da parte degli agronomi, vi sarà un monitoraggio costante a distanza”, ci aveva raccontato l’ormai ex assessora Carlotta Previti nel 2022.

Il progetto ForestaMe è stato finanziato, grazie al Pon Metro 2014-2020, con 22,5 milioni per otto progetti e quattro in fase d’esecuzione: Parco Aldo Moro (2 milioni), riqualificazione a verde asta fluviale Gazzi (7,5 milioni), rinaturalizzazione a verde borgo di Giampilieri (1,5 milioni), realizzazione di viali alberati nel centro città (7,5 milioni), sistema digitale del verde (4 milioni).

Di recente ha evidenziato in sede di commissione a Palazzo Zanca l’agronoma Roberta Andaloro: “Vogliamo lanciare un messaggio, ForestaMe non è solo i 4 progetti già partiti. Il lavoro per noi è stato importante e su tutto il territorio di Messina. In generale si prevedono corridoi ecologici e infrastrutture verdi per tutta l’area. È un progetto all’avanguardia e dobbiamo esserne orgogliosi. Poche sono le città che stanno rispondendo come Messina sul tema della transizione ecologica. E non si parla del singolo albero ma di un ecosistema da rigenerare e rispettare, che passa dalla gestione delle acque e da una visione complessiva. L’albero ci permette di gestire meglio l’acqua e creare ombra, e quindi di far scendere le temperature”.

Il Programma Strategico di Forestazione urbana prevede:

  • la riqualificazione di tutte le poche aree verdi esistenti;
  • la realizzazione di nuove aree verdi in attuazione alle previsioni dello strumento urbanistico e dei P.A.;
  • la riabilitazione di tutte le aree naturali in abbandono ed esposte ad degrado;
  • la realizzazione di nuovi spazi verdi là dove vi sono aree “grigie” (parcheggi, piazze, slarghi,etc.);
  • la realizzazione di nuove strade e viali alberati nonché il ripristino e la riqualificazione di quelli esistenti, che mettano in rete tutti il nuovo sistema verde.