Prima visita al terminal crociere da parte dei ragazzi di Casa Ahmed, in occasione dell'approdo delle navi Crown Princess e Le Lyrial. E' iniziato così il percorso formativo che precederà l’inserimento dei ragazzi all’InfoPoint gestito dal Comune, in collaborazione con la Città Metropolitana, come previsto dal protocollo d’intesa AccogliME, firmato il 7 giugno dall’Autorità portuale, il Comune, la Città Metropolitana, l’Ites “A.M. Jaci” e Medihospes Cooperativa Sociale Onlus che gestisce “Casa Ahmed”, struttura di primissima accoglienza di minori stranieri.
Un percorso ad ampio spettro che ha come obiettivo finale l’offerta ai giovani migranti di un’ulteriore occasione di sperimentazione di attività di inserimento ed integrazione sociale. Al contempo il Punto turistico si avvarrà, senza alcun onere a carico dell’amministrazione pubblica, dell’aiuto dei ragazzi stranieri, che ben conoscono l’inglese e il francese, per fornire informazioni sulla città, sui monumenti, sui siti di maggiore attrattività.
La fase di formazione, iniziata oggi, è curata da tutti i soggetti firmatari del Protocollo d’intesa e, in particolare, si prevede: la presentazione del Protocollo d’intesa e del programma delle attività a cura di “Casa Ahmed”; l’introduzione di nozioni principali sul crocierismo e sulle altre attività del porto di Messina, a cura dell’Autorità portuale; l’approfondimento delle metodologie di gestione dell’accoglienza turistica e la presentazione dei principali punti di attrazione turistica della città, a cura del Comune di Messina e della Città metropolitana; lo scambio di esperienze con gli studenti dell’alternanza scuola-lavoro dell’Ites “A.M. Jaci”.
Il logo dell’iniziativa “AccogliME” sarà a cura dei giovani ospiti di “Casa Ahmed”. Nei giorni precedenti all’avvio dell’esperienza i ragazzi, infatti, supportati dagli educatori, si sono impegnati nello studio delle immagini più significative per rendere graficamente efficace il progetto e riconoscibile la città di Messina che li ha generosamente accolti. Tutti i ragazzi hanno mostrato grande entusiasmo per queste attività che consentiranno loro di impegnare il proprio tempo in esperienze formative, sociali ed occasione di confronto con i loro coetanei, la città, le istituzioni e il mondo croceristico.