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Forte di Curcuraci vandalizzato,«ferito l’animo dei cittadini impegnati nella sua valorizzazione»

MESSINA – Questa lettera che condivido con i concittadini vuole esprimere il profondo dolore provato in riferimento all’atto vandalico avvenuto la scorsa settimana presso il Forte Serra La Croce di Curcuraci (Me).

Il bene storico demaniale, che gestisco da oltre vent’anni con la Cooperativa Trapper , è stato preso in custodia con il solo intento di recuperare, preservare e rendere utilizzabile per tutta la cittadinanza il sito culturale, datato 1890.

La struttura ha infatti ospitato negli anni molte attività sociali, culturali, ludico-educative, campi di formazione associativi e di addestramento per la protezione civile, eventi locali e regionali, ed è stato anche messo a disposizione delle famiglie e dei gruppi desiderosi di trascorrere del tempo libero a contatto con la natura.

Il Forte Serra La Croce punto di riferimento per la cittadinanza

Col passare del tempo, il Fortino è diventato un piccolo punto di riferimento per la cittadinanza. Dietro c’è stato un grande lavoro, avvenuto con discrezione e ingenti sforzi economici, derivati per lo più da attività autofinanziate, dato che la Cooperativa non ha mai ricevuto alcun finanziamento o contributo da enti, ma solo il supporto di amici, volontari e conoscenti.

Indignazione per l’atto subito

Da cittadino intendo condannare l’atto di vandalismo esercitato con così smodata e gratuita violenza che ha distrutto e reso inutilizzabili diverse aree del posto. Mi rattrista pensare ai tanti giovani che non hanno avuto la possibilità di avere un’educazione rivolta al bene comune, al rispetto delle cose altrui e della propria la città. Vandalizzare un luogo che vive esclusivamente di autofinanziamento e del volontariato di tante associazioni cittadine che gratuitamente hanno collaborato al suo mantenimento, non fa che rafforzare l’indignazione per l’atto subito.

Violenza che ha ferito l’animo

L’estrema e ‘strana’, poiché non necessaria, violenza ha ferito l’animo di quei cittadini che si sono impegnati nella valorizzazione di una perla della città dello Stretto.

Vorrei ringraziare quanti ci hanno mostrato solidarietà, rimboccandosi le maniche e lavorando con umiltà, per raccogliere i resti di quanto è stato distrutto. Il lavoro da fare è ancora molto e sarebbe di grande incoraggiamento il contributo volontario di cittadini e associazioni che intendono dare una mano.

Erogazione liberale

Per chi volesse sostenere con una ‘EROGAZIONE LIBERALE’ le attività di recupero, manutenzione e promozione delle iniziative per il Forte, è possibile utilizzare il conto corrente della TRAPPER SOC. COOP. SOCIALE ONLUS , IBAN IT71i0200816511000300783197.

Michele Salvo