Lavori consegnati a dicembre 2023, con durata prevista un anno e mezzo e dunque fine a luglio 2025. Il restauro di Forte Gonzaga va avanti nel rispetto dei tempi.
E’ solo un primo stracio, da 2 milioni e mezzo, su un finanziamento di 4 milioni e mezzo, ma utile a restituire al pubblico una prima parte dello storico castello.
Si sta provvedendo alla rimozione della copertura in eternit del fabbricato “D”, da demolire vicino all’ingresso principale. Poi si passerà al consolidamento dello sperone, l’operazione più importante dal punto di vista strutturale.
Al piano terra del fossato che costeggia la strada di accesso, sarà realizzata una staccionata e una siepe, mentre vicino all’ex ponte levatoio ci sarà un ascensore panoramico.
Gli interventi al piano primo del forte si limiteranno alla chiusura della chiostrina, che verrà coperta da un lucernaio in cristallo.
La parte maggiore degli interventi è prevista al secondo piano, che sarà tutto visitabile: la rifunzionalizzazione dell’ex antica Cappella e relativo Abside, ad ala unica, di epoca settecentesca, che sarà adibita a sala polivalente per esposizioni temporanee, eventi e piccoli congressi, mentre i vani attigui a uffici, mostre, bagni, bar caffetteria e sala da tè.
Le zone limitrofe del terrazzo saranno dedicate a spazi per eventi all’aperto, con il rifacimento di una nuova pavimentazione e relative pendenze per il deflusso delle acque meteoriche. Nell’area a terrazzo soprastante l’antica cisterna si è invece previsto il loro convogliamento al suo interno, per essere utilizzata come serbatoio di riserva per il futuro impianto di irrigazione delle aree a verde esistenti al piano copertura a terrazzo.
Infine la demolizione di superfetazioni recenti, il rifacimento degli impianti, nuovi infissi a vetrate e la videosorveglianza.