Il 19 luglio di venti anni fa moriva il giudice Paolo Borsellino. A distanza di poco meno di due mesi dall’uccisione del magistrato e amico Giovanni Falcone, se ne andava la giustizia che aveva osato sfidare Cosa Nostra. E se ne andava facendo rumore, tanto rumore. Ma non il rumore degli esplosivi di quelle macchine fatte saltare, prima nello svincolo di Capaci e poi in via D’Amelio, ma il rumore delle idee, più potente della morte. Un moto senza fine quello che nel corso di questi venti anni è stato messo in atto da chi ha creduto che non dimenticare è importante, da chi ha avuto il coraggio di continuare la sfida che quei due uomini divenuti eroi avevano intrapreso. “Non li avete uccisi, le loro idee continuano a camminare sulle nostre gambe”. Queste parole urlavano i giovani nelle piazze di Palermo, dopo le stragi del ‘92. Queste parole continuano a urlare migliaia di persone, dal Nord al Sud. E domani, anniversario della morte, in tante piazze d’Italia si sentiranno risuonare parole di vita e di memoria.
A Messina alle 11 si terrà un momento di commemorazione, in ricordo del sacrificio del Giudice Paolo Borsellino, della sua scorta e di tutti i caduti nella lotta contro la mafia, organizzata dal Circolo della Giovane Italia “Quo Usque Tandem…” insieme con l’Associazione Universitaria “Atreju – La Compagnia degli Studenti” ed il “Comitato Paolo Borsellino”
Presso l’”albero Borsellino” in piazza Pugliatti, dove il 19 luglio 2007 l’Associazione Atreju aveva piantato un albero di ulivo ed inaugurato un piccolo monumento con incisa la celebre frase di Paolo Borsellino sul rapporto tra la gioventù e la mafia: “Se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente misteriosa mafia svanirà come un incubo”, sarà deposta una corona di fiori dinnanzi alla sopracitata targa e verranno lette alcune significative frasi tratte dal libro “Paolo Borsellino. Silenzi e Voci”, realizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati, sezione di Palermo.
A Palermo invece nel pomeriggio si svolgerà la Fiaccolata per le vie della città che partirà alle 20 da piazza Vittorio Veneto per terminare proprio in via D’Amelio, dove vent’anni fa, perdevano la vita Paolo Borsellino e gli “angeli” della sua scorta: Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. (Giusy Briguglio)