MESSINA – Punto che pesa quello conquistato dal Messina al “Liguori” di Torre del Greco. L’imponderabile sembrava aver tranciato le speranze dei supporter biancoscudati su quella carambola innescata dal corallino Yallow, nel tempo di recupero, con pallone terminato incredibilmente alle spalle di Fumagalli. E, invece, forse davvero aver sconfitto Eziolino Capuano al “Franco Scoglio” potrebbe diventare il talismano del Messina; così, il tifoso, dopo il pareggio firmato da Emmausso al 96′, ha potuto rivendicare la paternità di quanto dichiarato nella nostra rubrica la settimana passata. E solo a chi crede ciecamente nella scienza può esser sfuggita quella che, con evidente carica di ironia, sembrerebbe esser ben altro di una semplice e pura coincidenza.
Intanto, domani al “Franco Scoglio” arriva la Virtus Francavilla, formazione anch’essa impegnata nella lotta per evitare i play-out.
“L’aver battuto Eziolino ci sta facendo voltare nello nostre fortune stagionali” così Alessandro Do. “Ci sono segnali, eventi che non possono non lasciare il segno e la vittoria sul Taranto è stata determinante perché si possa finalmente disputare un grande campionato”. Parole più dettate dalla scaramanzia ma nelle quali Alessandro ci crede fermamente: “Il tecnico del Taranto non ha lasciato un gran ricordo di se; penso che già basti questo per farci dire che batterlo è stato un segno che non sai spiegare ma che ci porterà fortuna da qui in avanti”. Poi, Alessandro si lascia anche andare a qualche riflessione da spendere sulla gara di domani: “La Virtus è sempre una squadra complicata da affrontare ma credo che non dovremmo avere difficoltà a superarla; mi voglio sbilanciare: 2-0 e tutti a casa”.
Per Attilio Za. con la Virtus Francavilla sarà una “gara che può permettere di definire il campionato del Messina: una salvezza tranquilla ( o forse qualcosa in più) in caso di vittoria o restare sempre impantanati nei bassi fondi della classifica. Avversario ostico che si è pure rafforzato nel mercato invernale. Dalla nostra abbiamo la consapevolezza che se la squadra gioca i risultati arrivano”.
Solita lucida dichiarazione per Andrea So.: “Per il Messina domani sarà una delle partite più importanti della stagione; sarà uno scontro diretto fondamentale che potrebbe dare un forte segnale a tutte le rivali salvezza. La Virtus Francavilla è un avversario in salute che verrà al San Filippo giocandosi la partita a viso aperto. Ciò nonostante il Messina ha le capacità e i mezzi per poter portare a casa la vittoria e proseguire questo periodo positivo. Importantissimo il rientro di Firenze in mezzo al campo, c’è curiosità invece sull’esordio di Piana tra i pali”.
Giovanni An. ricorda che “dopo il punto vitale a Torre del Greco, dobbiamo rimanere concentratissimi, perché domani serve a tutti i costi non perdere. Non ci dobbiamo confondere, ma restare lucidissimi. Con una sconfitta si ripiomberebbe nei play out, vanificando il momento positivo; sinceramente non ce lo possiamo permettere. Quindi, occhi aperti”.
Per Nino Ma. finalmente si torna a parlare di calcio vero: “E’ il momento di lasciar tacere le voci di mercato, ormai chiuso, e domani sarà vietato distrarsi. La gara contro la Virtus Francavilla nasconde insidie importanti. Andremo ad incontrare una compagine che si è rinnovata parecchio, migliorando il suo organico e che presenta davanti due punte tra le migliori del torneo; quindi, massima attenzione in fase difensiva. Il nostro centrocampo e attacco sono da classifica importante e ci aspettiamo giocate che possano essere decisive. Con qualche puntello questa squadra ci avrebbe potuto dare qualche soddisfazione in più ma, sin dall’inizio, si è sempre parlato di una salvezza tranquilla. Sapevamo che l’obiettivo era questo; ora, pedalare”.
Molto sintetico il commento di Giuseppe Ri.: “Sarà una partita molto ostica, nonostante la classifica possa far pensare il contrario. Parola d’ordine, attenzione!” Antonio Ro. cerca conferme “dopo le ottime prove delle scorse settimane. L’avversario sarà di quelli tosti ed in cerca di punti pesanti per recuperare il gap con la zona salvezza. Mancherà un totem come l’eterno Fumagalli, leader assoluto in campo e nello spogliatoio, e vedremo all’opera uno dei nuovi arrivati, il portiere Piana. I biancoscudati dovranno avere la stessa fame di vittoria e lo stesso atteggiamento avuto in quest’ultimo mese per proseguire la marcia verso una tranquilla salvezza e forse più”.
Per Nicola Mo. “domani sarà la gara per eccellenza, il vero scontro salvezza, il crocevia di questo campionato. Ci darà la nostra dimensione: lottare come ogni anno per la sopravvivenza oppure chissà”. Sull’avversario di turno, Nicola sottolinea le novità in organico: “Arriverà rinnovato e con tante incognite sul loro schieramento. Noi, invece, dopo la battaglia in terra corallina e un mercato normale, escluso Rosafio, dobbiamo dare continuità, puntando sul gruppo che ha iniziato la stagione. A livello di formazione, mi aspetto oltre i cambi fisiologici per le squalifiche, il rientro di Firenze e Plescia dall’inizio”.
Chiudiamo con Franco Im.: “Vincere vorrebbe dire dare una botta decisiva alla stagione e all’avversario. Sarebbe importante, intanto, non perdere perché le gare di chi sta dietro di noi non saranno delle più semplici da affrontare. Noi dovremo sfruttare il fattore campo anche se loro hanno davanti gente che può crearti problemi. L’assenza di Fumagalli peserà ma se saremo bravi a giocarla sul ritmo con i quattro davanti, possiamo far male a chiunque. Loro fuori casa non sono fortissimi e, come ogni anno, fondano la loro salvezza sul loro piccolo campetto. Dovremmo farcela anche sperando in un Rosafio in più che possa sfruttare ampiamente le sue qualità”.