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Furci. Illuminazione votiva, gara deserta per 2 anni: “interrogati” sindaco e presidente del Consiglio

FURCI SICULO – “Per ben due anni la gara per le luci al cimitero di Furci, in occasione della celebrazione dei defunti, è andata deserta. Perché l’Amministrazione comunale non ha pensato di modificare il bando di assegnazione alla ditta che dovrà occuparsi delle luci?”. L’interrogativo i consiglieri di minoranza Rosaria Ucchino, Agatino Pistone e Paolo Mascena l’hanno girato al sindaco, Matteo Francilia e al presidente del Consiglio, Carmelo Maccarrone. Lo hanno fatto attraverso una interrogazione, nella quale chiedono anche “cosa propone l’Amministrazione per ovviare ai problemi delle luci per la festa dei defunti e perché, vista l’approssimarsi dell festa dei morti, non si è ancora avviato l’iter che consenta di affidare il servizio”.

“Il culto dei morti – evidenziano Mascena, Pistone e Ucchino – è sempre stato un elemento importante in tutte le civiltà.Si rendere omaggio ai defunti, visitandone la tomba, portandovi dei fiori e soffermandosi a pregare. In questo rituale ricorre anche l’usanza di accendere candele o luci sulle tombe. Anche nel nostro Comune, da sempre, vi era l’usanza di accendere delle piccole lampadine sulla tomba dei propri defunti. Purtroppo, da due anni a questa parte, tale usanza non può più ripetersi, nonostante la festa dei defunti, sia per la nostra cittadinanza una festa molto sentita. Non è nostro unico interesse – sostengono i tre esponenti della minoranza – chiedere all’amministrazione informazioni sulle luci, ma abbiamo già inviato, nel febbraio scorso, una interrogazione sulle   problematiche legate ai servizi cimiteriali. Proponemmo l’istituzione di un tavolo tecnico per la risoluzione delle criticità. Più volte abbiamo chiesto verbalmente, anche nello scorso Consiglio comunale, agli amministratori, come intendano risolvere   la problematica legata alla mancanza di   loculi, divenuto ormai un problema annoso, che comporta degli ulteriori oneri per il comune”.